Adnkronos
sabato 23 maggio 2009
Il Papa a Cassino e Montecassino. Il sindaco: grandissima gioia accoglierlo nella terra di Benedetto, baluardo di pace e solidarietà
"Gioia e apprensione". Sono questi i due stati d'animo, strettamente collegati, con i quali il sindaco di Cassino, Bruno Vincenzo Scittarelli, attende la visita di domani nella sua città di Papa Benedetto XVI. "Siamo felicissimi, ma anche un pò in ansia - confessa il primo cittadino all'agenzia Adnkronos - perchè per noi si tratta davvero di un evento straordinario. Per la prima volta, tra l'altro, il Pontefice celebrerà la Messa all'aperto in una piazza". Piazza Miranda, per la quale è già stato deciso il cambio di nome: "il Consiglio comunale di Cassino, infatti, ha già deliberato che, in un futuro che si spera sia il più lontano possibile, la piazza verrà intitolata proprio a Benedetto XVI", annuncia il sindaco. "Abbiamo voluto esprimere in anticipo questa nostra volontà", spiega. Joseph Ratzinger, da cardinale, più volte si e' recato all'Abbazia di Montecassino, fondata proprio da San Benedetto al nome del quale si è richiamato salendo sul soglio pontificio. "Purtroppo, però - continua Scittarelli - si trattava di visite private e, dunque, non ho mai avuto modo prima di incontrarlo di persona: domani sarà, per me qui a Cassino, la prima volta. Ricordo le visite dei Papi precedenti: Giovanni Paolo II, che ebbe la nostra cittadinanza onoraria, e ancor prima Paolo VI". In un indirizzo di saluto, il sindaco "a nome di tutta la città di Cassino, ma anche del vasto territorio che ci circonda" esprime "la grandissima gioia che proviamo nell'accogliere Benedetto XVI nella terra del grande patriarca Benedetto, del quale ha voluto prendere il nome appena eletto Papa. E' una gioia fortemente sentita dalle nostre popolazioni, sempre legate alla grande fede cristiana che il fondatore della nostra Abbazia ha propalato nel mondo intero, gettando le basi per un'Europa forte ed unita. Una fede rinforzata costantemente dalla vicinanza che la Chiesa ha sempre manifestato nei confronti di questa terra". Scittarelli rivolge poi "un ringraziamento particolare" anche all'abate di Montecassino, padre Pietro Vittorelli, "che si è impegnato affinchè questa visita si concretizzasse. Voglio esprimere un sentimento di apprezzamento nei confronti di tutti coloro che si sono adoperati volontariamente per consentire che questo evento si svolga nel modo migliore possibile, senza intralci e con sicurezza, tranquillità e partecipazione cristiana". Il primo cittasino sottolinea che "Cassino, l'abbazia di Montecassino, la quotidiana missione pastorale del Santo Padre nel mondo intero, sono un baluardo costante a difesa della pace e della solidarietà; quella solidarietà che sarà più concreta anche grazie all'attivazione di una Casa della Carità", voluta dall'abate di Montecassino, gestita dalla Caritas e che sarà inaugurata domani da Benedetto XVI a Cassino.