lunedì 4 maggio 2009
Il Papa in Terra Santa. Mons. Franco: la figura di Pio XII non sarà nell'agenda del viaggio
La controversia sul ruolo di Pio XII negli anni dell'Olocausto "non sarà in agenda" nel pellegrinaggio che Papa Benedetto XVI compirà in Terra Santa dall'8 al 15 maggio. Lo ha affermato oggi durante un incontro con i giornalisti a Gerusalemme il nunzio apostolico, mons. Antonio Franco, ribadendo d'altra parte che il Pontefice si recherà allo Yad Vashem, il memoriale della Shoah, per "rendere omaggio alle vittime" dello sterminio nazista. "Il Santo Padre compirà una visita al memoriale dello Yad Vashem per rendere omaggio alle vittime e naturalmente ribadire la condanna di quanto accadde", ha detto mons. Franco, confermando che non è prevista invece una sosta nell'annesso museo storico, laddove è affissa la contestata targa sui “silenzi” imputati a Pio XII. Sosta di cui peraltro "non si è mai discusso - ha notato - né per la visita di Benedetto XVI né per quella del 2000 di Giovanni Paolo II". Il presule ha poi sottolineato che la Chiesa cattolica è impegnata "a svolgere un lavoro di ricerca congiunto" con gli studiosi dello Yad Vashem su Papa Pacelli. L'obiettivo - ha spiegato - è quello di «studiare insieme i documenti» per giungere a "un approccio comune su questioni complesse di un'epoca storica difficile". Un obiettivo non di breve termine, ha lasciato capire, assicurando tuttavia che la Santa Sede negli ultimi mesi "ha accelerato l'attività di catalogazione dei documenti" ancora classificati su Pio XII, in vista di quell'apertura piena degli archivi che molti storici - e lo Yad Vashem - sollecitano.