sabato 2 maggio 2009
Il Papa: la profonda impronta di fede cristiana dei nostri rispettivi ambienti è stata determinante tanto per Angelo Roncalli quanto per me
''Una stazione unisce in modo particolare il beato Papa Giovanni XXIII e me: il Concilio Vaticano II che lui ha annunciato 50 anni fa, durante la festa della Conversione di San Paolo nel 1959 e al quale io, allora giovane teologo, ho avuto l'onore di partecipare come consigliere al fianco del cardinale Frings''. Così Benedetto XVI ha parlato della vicinanza a Papa Giovanni XXIII in una lettera inviata in occasione del gemellaggio tra le località di origine dei due Papi, Marktl Am Inn (foto) e Sotto il Monte Giovanni XXIII. ''Entrambi - prosegue - siamo stati battezzati lo stesso giorno della nostra nascita nelle nostre rispettive chiese parrocchiali, entrambi fummo educati in modo molto naturale a una vita rivolta a Dio''. ''In questo modo - ricorda - abbiamo acquisito, in virtù delle nostre radici e nella tradizione della nostra terra natale, un attaccamento ancora più profondo che va oltre la patria terrestre''. ''Terra natale - infatti - è più di un luogo geografico: è l'ambiente storico e culturale, è la comunità dove l'uomo cresce e trova sostegno, sicurezza, orientamento''. Così ''la profonda impronta di fede cristiana caratterizzante i nostri rispettivi ambienti, è stata determinante tanto per Angelo Roncalli, quanto per me''. Per Papa Ratzinger, ''è questa comunanza che ha dato l'impulso al Comune di Marktl di perseguire il gemellaggio con Sotto il Monte Giovanni XXIII. Possa - auspica il Pontefice - ricordarci quanto sia importante per la vita di tutti noi un ritorno alle nostre radici cristiane così come per la continuazione della cultura europea. E possa questo legame, che va oltre i due Comuni, allo stesso tempo essere anche un appello per una viva e attuale testimonianza dell'immutata e inalterata fede, così come ha voluto il promotore del Concilio'' i cui insegnamenti illuminano il popolo di Dio, in cammino verso la patria celeste''. Nel messaggio Papa Ratzinger sottolinea infine che questo nuovo legame con le radici di Papa Giovanni arricchisce ulteriormente Marktl, che già si era gemellata nel 2006 con Wadowice, ''la città natale del mio diretto predecessore sulla cattedra di Pietro, Papa Giovanni Paolo II''.