martedì 6 ottobre 2009

Giovedì Benedetto XVI riceverà in udienza il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmud Abbas Abu Mazen (nella foto con Benedetto XVI) incontrerà il Papa giovedì 8 ottobre in Vaticano. L'incontro, che segue quello di Betlemme dello scorso maggio e quello sempre in Vaticano nell'aprile del 2007, avverrà intorno alle 12.00, prima che Abu Mazen lasci l'Italia.
Il presidente palestinese, ricevendo Papa Benedetto lo scorso 13 maggio nel palazzo presidenziale al suo arrivo a Betlemme, denunciò ancora una volta l'occupazione israeliana ringraziando Benedetto XVI per la comprensione delle ''sofferenze'' subite dal popolo palestinese. ''In questa Terra Santa c'è chi ancora continua a costruire muri di separazione e non ponti e tenta, con la forza dell'occupazione, di costringere musulmani e cristiani a lasciare il Paese'', disse il leader chiedendo allo stesso Papa di lavorare insieme verso una risoluzione del conflitto e criticando con forza l'occupazione israeliana e i muri separatori della Cisgiordania. ''Sua Santità è del tutto consapevole della situzione a Gerusalemme circondata dal muro dell'apartheid che impedisce alla nostra gente della Cisgiordania di raggiungere la Basilica del Santo Sepolcro o la Moschea di Al Aqsa'', spiegò Abbas riferendosi ai principali siti cristiani e musulmani di Gerusalemme. ''E' tempo che le sofferenze finiscano e vengano sostituite dall'amore e dalla pace'', aggiunse Abbas che definì il messaggio del Papa ricco ''di speranza per un domani senza più occupazione, profughi o prigionieri, ma basato sulla coesistenza pacifica e sulla prosperità''.

Ansa, Apcom