mercoledì 13 gennaio 2010

Anno Sacerdotale. Il card. Hummes: occasione privilegiata per aiutare i preti confusi, stanchi, che avvertono le sollecitazioni del mondo secolare

L'Anno Sacerdotale come "occasione privilegiata" per "aiutare i sacerdoti che si sentono un po’ confusi, quanti accusano sintomi di stanchezza, quelli che avvertono, in maniera sempre più forte, le sollecitazioni del mondo secolare". Lo spiega il card. Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, in un’ampia intervista a L'Osservatore Romano. Nel colloquio il porporato parla della Costituzione Apostolica "Anglicanorum coetibus" spiegando che "la Chiesa Cattolica non ha fatto altro che aprire le sue porte, come è nel suo stile di accoglienza", affronta la questione dei sacerdoti in crisi anche per via del celibato che chiedono la dispensa sottolineando che "la Chiesa non abbandona nessuno e nessuno viene escluso dall’amore, dalla fraternità". Un riferimento anche a Milingo: "Se è vero che nel provvedimento di riduzione allo stato laicale si legge la parola 'in poenam', in fondo si tratta sempre di una grazia perché si offre la possibilità di regolarizzare una posizione". Hummes ribadisce la "necessità della formazione permanente da offrire ai sacerdoti, anche anziani" e invita il prete a "vivere dentro la cultura del suo tempo da servo del Cristo, del suo Vangelo, della sua Chiesa".