martedì 12 gennaio 2010

L'arcivescovo ortodosso Ilarion: l'incontro tra Benedetto XVI e il Patriarca Kirill non deve essere una stretta di mano davanti alle telecamere

La Chiesa russa ortodossa non si vuole sbilanciare sui dettagli di un possibile incontro tra Papa Benedetto XVI e il Patriarca di Mosca Kirill (foto). "Non siamo pronti a discutere di una data o di un luogo specifici per l'incontro" ha detto l'arcivescovo di Volokolam Ilarion, il ministro degli Esteri del Patriarcato moscovita, in una conferenza stampa. La posizione della Chiesa Ortodossa russa non cambia e un'incontro di questo tipo "deve essere preparato con grande attenzione, non solo agli aspetti formali del protocollo". "Come il defunto Patriarca Alessio II ha detto in molte occasioni, non siamo interessati a una stretta di mano di fronte alle telecamere" ha detto Ilarion, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax. L'incontro tra i capi delle due Chiese dovrebbe "rafforzare la comprensione reciproca raggiunta a livelli gerarchici inferiori" ha aggiunto. I problemi nella relazioni interconfessionali in Ucraina sono "attualmente la principale ma non l'unica questione" che ostacola l'incontro. All'inizio degli anni '90 molte chiese ortodosse sono state occupate da cattolici di rito greco, ha detto Ilarion, secondo il quale il numero di chiese ortodosse nella sola diocesi di Leopoli è sceso dal 1.329 a 48 negli ultimi vent'anni. "Siamo fortemente contrari a quei provvedimenti che hanno visto il ritorno di quelle chiese ai cattolici di rito greco senza rispetto per gli interessi dei credenti ortodossi in Ucraina occidentale" ha concluso Ilarion.

Apcom-Nuova Europa