lunedì 22 febbraio 2010

Giornata di preghiera degli anglo-cattolici per discernere la via da seguire dopo la pubblicazione della Costituzione 'Anglicanorum coetibus'

Oggi in tutta la Gran Bretagna gli anglo-cattolici celebrano una “Giornata di preghiera” per “riflettere e discernere la via da seguire” in seguito alla pubblicazione in novembre da parte della Santa Sede della Costituzione “Anglicanorum coetibus”. L’iniziativa - riferisce l'agenzia SIR - è promossa da “Forward in faith”, il gruppo che rappresenta, all’interno della Comunione Anglicana, l’area più vicina alla Chiesa Cattolica, contraria soprattutto all’ordinazione delle donne al sacerdozio e all’episcopato. In molte parrocchie di Inghilterra e Galles cattolici e anglo-cattolici pregheranno insieme sul loro futuro. Nella presentazione dell’iniziativa si sottolinea come la data del 22 febbraio coincida con la festa della Cattedra di San Pietro, una importante ricorrenza liturgica, che ricorda il ministero svolto dal successore di Pietro. Nella documentazione che “Forward in faith” ha preparato per la celebrazione della Giornata, si fa il punto sul dialogo cattolico-anglicano riguardo alla sede di Pietro. Nella documentazione, si afferma: “Nel XVI secolo, gli anglicani hanno rifiutato la giurisdizione del vescovo di Roma come primato universale”. “Oggi, tuttavia – si legge nel testo - alcuni anglicani stanno cominciando a considerare il valore potenziale di un ministero di primato universale che potrebbe essere esercitato dal vescovo di Roma come segno e focus dell’unità all’interno di una Chiesa ri-unita”. Nella stessa documentazione si precisa che “nonostante le notizie di stampa” la Giornata odierna di preghiera “non è un giorno di decisione. La Costituzione Apostolica ("Anglicanorum coetibus") non è un punto di crisi, ma l'apertura, in modo permanente, di un nuovo modo di entrare in unità con la Sede di Pietro. Le decisioni su come e se questo debba accadere per ciascuno di noi avverranno in luoghi differenti e in differenti momenti. La data di oggi è un momento di preghiera e di discernimento. Che Dio ci benedica”. Molti degli anglicani che stanno pensando di diventare cattolici, aspettano il Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra del prossimo luglio prima di decidere che cosa fare. Al Sinodo infatti verrà discussa la possibilità di qualche misura speciale per accomodare chi è contrario all’ordinazione delle donne vescovo.

Radio Vaticana