sabato 20 febbraio 2010

Presentato al Papa l'Annuario Pontificio 2010: aumentano i fedeli cattolici e i sacerdoti nel mondo, in particolare in Asia e Africa. In calo le suore

Dal 2007 al 2008, il numero dei cattolici nel mondo è passato da 1147 milioni a 1166 milioni, con un aumento percentuale dell'1,7%, mentre quello dei preti eè cresciuto 0,3% e quello delle suore è calato, dal 2000 a oggi, di quasi l'8%. Sono alcuni dei dati contenuti nell'Annuario Pontificio 2010, presentato questa mattina a Papa Benedetto XVI dal segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, dal sostituto alla Segreteria di Stato per gli Affari Generali, mons. Fernando Filoni e curato da mons. Vittorio Formenti, incaricato dell'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, e da Enrico Nenna. Dai dati diffusi oggi dalla Sala Stampa vaticana, si apprende che nel 2009 sono stati nominati 169 nuovi vescovi. Nel 2008, l'anno a cui si riferiscono gli ultimi dati statistici disponibili, i cattolici sono aumentati di 19 milioni, passando dal 17,33 al 17,40% della popolazione globale. Nelle 2.945 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta, ci sono 5002 vescovi, con un aumento dell'1,13% rispetto all'anno precedente. L'incremento è stato significativo in Africa (+ 1,83%) e nelle Americhe (+1,57%), mentre in Asia (+1,09%) e in Europa (+0,70%) i valori ''si collocano sotto la media complessiva''. L'Oceania registra nello stesso periodo un tasso di variazione di -3%. Quanto ai sacerdoti, sia diocesani che religiosi, il numero continua a ''mostrare, a livello aggregato, un'evoluzione positiva, ma moderata e comunque attorno all'1% nel periodo 2000 - 2008''. I sacerdoti, diocesani e religiosi, infatti, sono aumentati nel corso degli ultimi nove anni, passando da 405.178 nel 2000 a 408.024 nel 2007 e a 409.166 nel 2008. L'aumento nell'ultimo anno è stato di 1124 unità, pari allo 0,3%. ''La distribuzione del clero tra i continenti - spiega la nota vaticana -, nel 2008, è caratterizzata da una forte prevalenza di sacerdoti europei (47,1%), quelli americani sono il 30%; il clero asiatico incide per il 13,2%, quello africano per l'8,7% e quello nell'Oceania per l'1,2%''. In forte calo l'incidenza relativa del clero europeo, vistosamente sceso dal 51,5 al 47,1% del totale, mentre è cresciuto il peso sia del clero africano, sia di quello asiatico e dei sacerdoti americani. I dati diffusi oggi dal Vaticano evidenziano anche il progressivo calo del numero delle suore: erano 801.185 nel mondo nell'anno 2000, mentre nel 2008 se ne contavano 739.067, con una diminuzione del 7,8%. ''Va rilevato - precisa l'Annuario - che i gruppi più numerosi di religiose professe si trovano in Europa (40,9%) e in America (27,5%) e che le contrazioni di maggior rilievo si sono manifestate ugualmente in Europa (- 17,6%) e in America (-12,9%), oltre che in Oceania (-14,9%), mentre in Africa e in Asia si hanno dei notevoli aumenti (+21,2% per l'Africa e +16,4 per l'Asia), che controbilanciano l'anzidetta diminuzione, ma non sino al punto di annullarla''. Cresce invece il numero dei seminaristi, passato da 115.919 nel 2007 a 117.024 nel 2008, con un tasso di aumento di circa l'1%. I candidati al sacerdozio crescono soprattutto in Africa (3,6%), in Asia (4,4%) e in Oceania (6,5%), mentre l'Europa ha fatto registrare un calo del 4,3% e l'America risulta stazionaria.