mercoledì 17 marzo 2010

Lettera del card. Bertone con le indicazioni del Papa sul caso del vescovo cinese uscito dalla clandestinità: proseguire verso la riconciliazione

Il Papa interviene nella controversia relativa ad un vescovo cinese che sta portando alla luce la spaccatura dei cattolici del Paese asiatico tra fedeli a Roma, clandestini, e cattolici riconosciuti dal governo di Pechino. Mons. Francesco An Shuxin, vescovo coadiutore di Baoding, è accusato di tradimento da alcuni sacerdoti della sua diocesi per aver deciso di uscire dalla condizione di clandestinità. Un gesto percepito come voltafaccia sul quale, ora, è intervenuto Benedetto XVI. A raccontare la vicenda è il prossimo numero di 30Giorni, la rivista diretta da Giulio Andreotti. La lettera, scritta per conto del Papa dal segretario di Stato Tarcisio Bertone, porta la data del 10 febbraio 2010. Si tratta di una risposta alla missiva inviata a Benedetto XVI dallo stesso Francesco An il 12 novembre 2009, con la quale il vescovo aveva sottoposto il suo caso al Papa chiedendogli indicazioni concrete sul da farsi. "Con una sfumatura non irrilevante, il testo non cita alcuna 'iscrizione' di An all'organismo patriottico, visto che il vescovo si è limitato ad accettare verbalmente l'incarico che gli era stato proposto. Nel messaggio arrivato da Roma si fa sapere che le questioni e le difficoltà 'delicate e complesse' suscitate da tale vicenda sono note alla Santa Sede. Le linee-guida fornite dal testo inviato dal Vaticano sono chiare e concrete: 'Nella vostra specifica situazione', scrive Bertone a nome del Papa, 'una simile decisione si sarebbe dovuta evitare. Nondimeno, nelle circostanze presenti sembra preferibile che sua eccellenza non rinunci di propria iniziativa alla possibilità che lei attualmente ha di agire in forma ufficiale per accompagnare e guidare tutti i vostri preti, sia ufficiali che clandestini'". Per desiderio del Papa di dare a queste indicazioni la giusta pubblicità, dalla seconda settimana di marzo la versione integrale del testo è apparsa in cinese e in inglese sul sito web della diocesi. La rivista 30Giorni chiosa sottolineando che "con le suddette indicazioni, si fa intravedere a tutti la potenziale efficacia e congruità pastorale dei criteri esposti nella Lettera ai cattolici cinesi del 2007" del Papa.

Apcom