A Palermo giovedì 25 marzo i giovani incontrano in Cattedrale l’arcivescovo Paolo Romeo per la celebrazione penitenziale, che "sarà una tappa del cammino spirituale verso la visita del Papa in ottobre", come spiega don Rosario Francolino, incaricato per la Pastorale giovanile. Un itinerario, aggiunge, segnato da "lectio divina mensile, evangelizzazione notturna con le 'Sentinelle del mattino', l’adesione al progetto Policoro e i gemellaggi, ospitando giovani di altre diocesi per far conoscere loro figure esemplari come don Pino Puglisi". I giovani animeranno inoltre la Via Crucis cittadina il Venerdì Santo.
Anche a Milano la GMG verrà vissuta con la Veglia in Traditio Symboli , celebrata in Duomo sabato 27 dal card. Dionigi Tettamanzi, mentre gli adolescenti incontreranno il porporato il pomeriggio della Domenica delle Palme a Seveso. Il brano del giovane ricco è inoltre il testo di Vangelo scelto per gli Esercizi spirituali nei weekend di Quaresima per i 18-19enni.
Sabato 27 marzo a Treviso, il vescovo Gianfranco Agostino Gardin guida nella chiesa di San Nicolò la veglia sul tema "Stare sotto la croce con Maria" e anche i giovani della diocesi di Piacenza-Bobbio parteciperanno alla veglia col vescovo Gianni Ambrosio che consegnerà loro le palme.
Nella diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola , i giovani festeggeranno la GMG con la veglia insieme al vescovo Armando Trasarti, dopo un pomeriggio di attività "con i giovani che seguiranno una lectio-meditazione e i giovanissimi che, radunati attorno a un megacellulare di carta, risponderanno ad alcune provocazioni sul tema della ricerca della felicità", come spiega don Filippo Fradelloni, della pastorale giovanile.
A Trieste il vescovo Giampaolo Crepaldi la sera del 28 marzo guida una celebrazione sul tema dei nuovi martiri, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, ed è "la prima volta che la nostra piccola diocesi organizza un incontro per la GMG diocesana", come sottolinea il delegato per i giovani don Andrea Destradi.
A Rimini sabato 27 ci sarà la veglia in Cattedrale col vescovo Francesco Lambiasi sul tema della felicità, a partire dal motto "Ho fatto tutto" e con le riflessioni su esempi di santità.
Come da tradizione, Firenze vivrà venerdì 26 marzo la consueta Via Crucis dei giovani con l’arcivescovo Giuseppe Betori, dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore fino alla Basilica di Santa Croce. "Il tema della Via Crucis sarà l’Anno Sacerdotale, mentre la riflessione del presule verterà sull’episodio del giovane ricco – illustra don Alessandro Lombardi, incaricato di pastorale giovanile – a ogni stazione leggeremo un brano del curato d’Ars che i giovani legheranno a sacerdoti della nostra diocesi che hanno lasciato il segno, come don Lorenzo Milani o don Giulio Facibeni".
Anche a L’Aquila i giovani saranno protagonisti della "Via Crucis il martedì che precede la Domenica delle Palme e che si terrà a Collemaggio, mentre per la GMG ogni parrocchia organizza incontri e attività", come racconta il referente per la pastorale giovanile don Raimondo Ingrao.
Alcune diocesi vivranno poi il pellegrinaggio, come a Napoli , dove la Giornata diocesana dei giovani è rimandata a sabato 8 maggio, quando i ragazzi saliranno sul Vesuvio e, dopo un’ora di camminata, raggiungeranno un’immagine della Madonna scolpita in pietra lavica e posta sul cratere. "Per prepararci, oltre ad approfondire la lettera del cardinale Crescenzio Sepe ai giovani per la Quaresima, proponiamo esperienze di carità – racconta don Pasquale Incoronato, delegato di pastorale giovanile – ogni lunedì i giovani si alternano nel portare in giro il 'camper della legalità' e dare pasti ai senza fissa dimora; infine abbiamo stilato un vademecum con i centri di volontariato che operano nei decanati, incoraggiando i giovani a dare la propria disponibilità, perché come ci ha detto il cardinale dobbiamo riconoscere i crocifissi della storia e schiodarli dalla croce".
A Palestrina il sabato ci sarà la Fiaccolata dei Giovani dal Convento delle Clarisse fino alla Cattedrale, dove con l’aiuto del coro polifonico "Pranestinae Voces" si terrà la veglia sulla Passione di Gesù, con testimonianze e le "danze liturgiche" di suor Anna Nobili, "una ex-cubista diventata suora, che guida in diocesi la scuola di 'Holy dance', una forma di evangelizzazione con la danza moderna", come racconta Emanuele Magnanimi, dell’Ufficio di pastorale giovanile. Il pomeriggio della Domenica delle Palme si terrà il pellegrinaggio in motorino da Palestrina al Santuario della Mentorella; ad entrambi gli appuntamenti partecipa il vescovo Domenico Sigalini.
La GMG è anche occasione per l’apertura di centri giovanili. A Torino l’arcivescovo Severino Poletto inaugura il 27 marzo il Villaggio dei giovani e il teatro all’aperto realizzati nell’area del Seminario Minore, con la tendopoli che accoglierà centinaia di giovani pellegrini alla Sindone. "Il cardinale darà anche il mandato ai giovani che si sono offerti come volontari durante l’ostensione e ai cantori del Grande Coro Hope, che accompagnerà la visita del Papa il 2 maggio e che si esibirà per la prima volta il 27 marzo", spiega Maurizio Versaci dell’Ufficio giovani.
L’arcidiocesi di Spoleto-Norcia vivrà l’inaugurazione del centro ristrutturato di pastorale giovanile, al termine della processione e della Messa celebrata dall’arcivescovo Renato Boccardo. "Il centro si affaccia sulla piazza centrale di Spoleto – spiega don Davide Travagli, delegato per i giovani – perché la nostra Chiesa si impegna al dialogo con tutti i giovani".
A Bologna sabato 27 marzo si tiene la tradizionale processione delle Palme per giovani, dalla chiesa di Santo Stefano alla Basilica di San Petronio, dove il card. Carlo Caffarra tiene la meditazione.
A Genova, in San Lorenzo, il card. Angelo Bagnasco guida l’appuntamento di "Pasqua giovani", con le confessioni e i canti del Coro San Matteo.
A Ischia, la Via Crucis animata dai ragazzi venerdì 26 marzo ripercorre le strade di Casamicciola colpite a novembre dall’alluvione. L’incontro preparerà la missione giovani che, nell’anno che ci separa da Madrid, vedrà l’organizzazione di incontri nelle parrocchie, nelle scuole, nei pub, un musical e una missione di spiaggia.
Le testimonianze di due giovani in servizio civile, un seminarista e una suora di clausura, saranno al centro della festa di sabato 27 nella diocesi di Macerata. A seguire, ci sarà la processione dal convento di San Nicola di Tolentino alla concattedrale di San Catervo, dove il vescovo Claudio Giuliodori presiederà la liturgia della Parola.
I giovani di Tortona, con l’iniziativa "Un euro per un pc", vogliono allestire un’aula informatica in un centro dell’Uganda. Sabato in cattedrale il vescovo Martino Canessa guida la veglia, durante la quale ci saranno le testimonianze del gruppo missionario "Ascolta l’Africa" e al termine si proseguirà con l’adorazione eucaristica nella chiesa del seminario. Non mancano arte e musica.
Fabrizio Assandri, Avvenire