Radio Vaticana
lunedì 1 marzo 2010
Sinodo dei vescovi per l'Africa. Il card. Turkson: comprendere profondamente il continente essenziale per l’attuazione dell'assemblea sinodale
Per aiutare l’Africa bisogna ascoltarne la voce: “La Chiesa è presente in Africa in diversi modi – una Chiesa straniera in nord Africa, una Chiesa minoritaria nel sud, una forte presenza nell’Africa equatoriale e sotto diversi gradi di pressione da parte dell’Islam e delle sette –. Comprendere profondamente l’Africa è essenziale per prendere in considerazione l’attuazione del Sinodo”: è quanto ha detto oggi il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, arcivescovo emerito di Cape Coast, in Ghana, che ha preso parte, nell’aula magna della Facoltà teologica dell'Italia centrale di Firenze, al convegno sul tema “La profezia che viene dall’Africa. Sfide, risorse e ricadute dal recente Sinodo”. Nel suo intervento il porporato ha descritto anzitutto il modo in cui si sono svolti i lavori del Sinodo per l’Africa tenutosi a Roma nell’ottobre dello scorso anno, quindi ha evidenziato gli argomenti affrontati dai vescovi. Fra questi lo “sfruttamento devastante delle risorse naturali” che “distrugge le vite delle persone e la natura stessa” e il “processo di desertificazione causato dalla distruzione delle sorgenti d’acqua”. “I vescovi – ha detto il card. Turkson – hanno condannato fortemente l’élite economica e politica per la loro ‘tragica complicità e criminale cospirazione’ con forze esterne, con le quali agisce in collusione per sfruttare il continente e la sua gente”. Il porporato ha riferito poi che i presuli hanno discusso della lotta contro l’Aids, prendendo coscienza delle minacce che la malattia porta all’Africa ed approfondendo l’impegno della Chiesa al fianco dei malati e nelle campagne di prevenzione. Diritti delle donne e formazione umana in Africa sono stati gli altri punti toccati dal cardinale Turkson, che ha sottolineato l’esigenza per il popolo di Dio di prendere coscienza di quanto è stato affrontato dal II Sinodo per l’Africa, nell’attesa dell’Esortazione che il Papa invierà ai vescovi sulla base delle idee, delle discussioni e delle 57 proposizioni finali emerse dall’assise dei vescovi. “I vescovi si sono sentiti provocati e incoraggiati dal proverbio africano che dice che ‘un esercito di formiche ben organizzate può abbattere un elefante’” ha concluso il porporato che ha esortato ad offrire aiuti all’Africa a partire dall’ascolto di tutto ciò che la riguarda.