Il Papa: dalla nuova traduzione in inglese del Messale Romano, introdotto con sensibilità, rinnovamento e approfondimento della devozione eucaristica
Il Papa ha pranzato oggi, nella Casina Pio IV, con i membri del Comitato “Vox Clara”, che riunisce i consulenti che aiutano la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti per le traduzioni in inglese dei testi liturgici. Benedetto XVI ha rivolto loro un caloroso ringraziamento per la traduzione in inglese del Messale Romano che sarà presto pronta per la pubblicazione. “Un’impresa davvero collegiale”, ha sottolineato, non solo perché nel Comitato sono rappresentati i cinque Continenti ma anche perché il lavoro è stato svolto in continuo contatto con le Conferenze Episcopali di tutti i Paesi anglofoni. Adesso, ha aggiunto il Pontefice, si presenta “il nuovo compito...di preparare il clero e i fedeli alla ricezione della nuova traduzione. Molti faranno fatica ad adattarsi a testi non familiari dopo quasi 40 anni di uso continuo della precedente traduzione. Il cambiamento – ha proseguito – dovrà essere introdotto con la dovuta sensibilità” mentre “saranno necessarie opportune catechesi per presentarlo” in modo da evitare “qualsiasi rischio di confusione o smarrimento”. Il Papa ha espresso infine l’auspicio che la nuova traduzione del Messale Romano possa servire “ad un rinnovamento e approfondimento della devozione eucaristica in tutto il mondo anglofono”. La nuova traduzione, più fedele all'originale latino, sostituirà a partire dall'Avvento 2011, quella usata dai vari Paesi di lingua inglese dal Concilio Vaticano II ad oggi.