Papa Benedetto XVI ha accettato oggi le dimissioni del vescovo di Bruges, in Belgio, mons. Roger Joseph Vangheluwe. Notizie arrivate dal Belgio ieri in serata avevano anticipato le dimissioni oggi di un presule per ''fatti gravi'' relativi a una vicenda di abusi sessuali. ''Quando ero ancora un semplice sacerdote e per un certo tempo all'inizio del mio episcopato ho abusato sessualmente di un giovane dell'ambiente a me vicino. La vittima ne è ancora segnata''. E' quanto si legge nella nota dell'ex-vescovo di Bruges mons. Roger Vangheluwe che ha rassegnato le dimissioni, diffusa dalla Sala Stampa vaticana. ''Nel corso degli ultimi decenni - prosegue la nota - ho più volte riconosciuto la mia colpa nei suoi confronti, come nei confronti della sua famiglia, e ho domandato perdono. Ma questo non lo ha pacificato. E neppure io lo sono. La tempesta mediatica di queste ultime settimane ha rafforzato il trauma. Non è più possibile continuare in questa situazione''. ''Sono profondamente dispiaciuto - spiega mons. Vangheluwe - per ciò che ho fatto e presento le mie scuse più sincere alla vittima, alla sua famiglia, a tutta la comunità cattolica e alla società in genere. Ho presentato le mie dimissioni come vescovo di Bruges al Papa Benedetto XVI. Sono state accettate venerdì. Perciò mi ritiro''. Nato nel 1936, mons. Vangheluwe diventato prete nel 1963 ed stato nominato vescovo di Bruges nel 1984.