martedì 13 aprile 2010

V anniversario dell'Elezione di Benedetto XVI. Un volume fotografico arricchito dalle annotazioni del segretario particolare ripercorre il pontificato

In occasione del quinto anniversario di pontificato di Benedetto XVI la Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato in italiano il volume “Benedetto XVI Urbi et Orbi. Con il Papa a Roma e per le vie del mondo” curato dal segretario particolare del Papa, mons. Georg Gänswein, e stampato in Germania dalla casa editrice Herder. La diffusione del volume in Germania è sostenuta anche dal quotidiano Bild. Nella mattinata di martedì 12 aprile il libro è stato presentato al Santo Padre alla presenza dei responsabili della Herder, del quotidiano Bild e della Libreria Editrice Vaticana. Il volume fotografico accompagna passo dopo passo l’intensa attività quinquennale del Sommo Pontefice con foto originali ed inedite. Le annotazioni rapide e puntuali di mons. Georg Gänswein ne fanno un prezioso diario di bordo fruibile da chiunque voglia seguire le vicende di questo pontificato. Nell'edizione italiana il racconto di mons. Georg è illustrato da circa 300 foto a colori, molte delle quali inedite, che documentano incontri e viaggi di questi cinque anni di Pontificato. Le illustrazioni sono prevalenti sul testo, ma i commenti di don Georg rivelano pensieri e stati d'animo di Benedetto XVI che solo chi gli è intimo può conoscere. Sembrano, ed è probabile che sia così, le impressioni che il segretario ha appuntato in questi 5 anni sul suo diario personale e che ha deciso di condividere con i lettori, con il permesso dell'interessato. Così nel viaggio in Baviera del 2006, riferendo il saluto del Pontefice ai suoi conterranei, Gänswein annota: "A parlare è il cuore del Papa ed è evidente quanto bene egli stia nella sua terra". Don Georg non tace delle polemiche che in quel viaggio suscitò la lectio magistralis tenuta a Ratisbona: "Un passo del discorso sul profeta Maometto estrapolato dal contesto - scrive - in seguito causerà reazioni anche dure". E sull'altra campagna mediatica che l'anno scorso prese avvio dalle frasi sull'Aids pronunciate dal Papa nell'aereo che lo protava in Camerun e riferite solo in parte dai primi lanci delle agenzie, che toglievano il contesto alla valutazione sull'inefficacia del preservativo per vincere l'epidemia, don Georg risponde riportando integralmente nel suo libro il ragionamento di Papa Ratzinger così come era stato espresso nella conversazione con i giornalisti durante il volo. E commenta: "Al Papa sta a cuore che oggi, più che in passato, gli africani abbiano la possibilità di disporre del loro destino". Sulla campagna mediatica in corso, invece, don Georg risponde a Bild nell'intervista che oggi lancia il libro in Germania: "Nessuno ha mai condannato con tanta forza gli abusi come il Santo Padre e la Chiesa Cattolica", rileva difendendo sia il comportamento in merito agli scandali di pedofilia all'interno della Chiesa che la scelta di Papa Ratzinger di rispondere con il silenzio alle accuse poi smontate in tutti i casi contestati. "Le critiche costruttive - commenta Gaeswein - sono sempre giuste. Ma non credo che in questo caso le critiche abbiano avuto questo scopo". Tanto che ora sarebbe "inutile e insensato" che il Papa commenti "personalmente" ogni caso di abusi sessuali, cosa che per il segretario di Benedetto XVI dovrebebro fare piuttosto i vescovi locali.

Zenit, Agi