giovedì 27 maggio 2010

Le celebrazioni in Cina per la Giornata di preghiera per la Chiesa nel Paese. Il Papa: si approfondisca l'unità tra loro e con la Chiesa universale

Insieme alla Chiesa universale, seguendo le indicazioni del Papa, il mondo cattolico cinese lunedì 24 maggio ha celebrato la Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina pregando per l’unità e per l’evangelizzazione in Cina. Secondo le informazioni giunte all’agenzia Fides, ventuno fedeli della parrocchia di Ping Du della diocesi di Qing Dao hanno compiuto un pellegrinaggio nelle parrocchie dei dintorni guidati dal loro parroco, per vivere e pregare insieme per l’unità e la comunione, invocando la grazia dello Spirito Santo e seguendo l’indicazione di Benedetto XVI. Hanno condiviso la testimonianza di fede “perché il soffio dello Spirito Santo scenda su tutti, il Suo fuoco rimanga per sempre nel cuore dei fedeli”. Centinaia di fedeli della parrocchia di Wu Qiang, della diocesi di Heng Shui, nella provincia dell’He Bei, sono stati in pellegrinaggio al Santuario Mariano di Jian Shan, nel distretto di Ping Yin della provincia di Shan Dong. Dopo la Via Crucis, la Celebrazione Eucaristica e le visite alle “parrocchie sorelle”, hanno pregato insieme perché tutti possano vivere intensamente l’unità raccomandata dal Papa e hanno anche consacrato tutta la Chiesa in Cina al Sacro Cuore di Gesù. Infine, la parrocchia di Lin Zhang della diocesi di Han Dan si è consacrata solennemente sul Monte Sacro di Nostra Signora della Cina. Il vescovo diocesano ha invitato tutti a “contare sempre sulla Madonna imitandola, per diventare buoni cattolici missionari”. Domenica il Papa, alla recita del Regina Caeli, aveva affermato che la memoria liturgica della Beata Vergine Maria aiuto dei cristiani “ci offre la possibilità di celebrare la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina. Mentre i fedeli che sono in Cina pregano affinché l'unità tra di loro e con la Chiesa universale si approfondisca sempre di più, i cattolici nel mondo intero – specialmente quelli che sono di origine cinese – si uniscono a loro nell’orazione e nella carità, che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori particolarmente nella solennità odierna”.

Radio Vaticana, SIR