Conclusa la celebrazione della Santa Messa, Benedetto XVI ha fatto ingresso nella Basilica del Santuario di Fatima dove si trovano le tombe dei tre veggenti, i beati Fancesco e Giacinta, morti nel 1920 e beatificati da Papa Wojtyla nel 2000, e suor Lucia Dos Santos, che li ha raggiunti in paradiso cinque anni fa e per la quale è in corso dal 2008 il processo di beatificazione. Papa Ratzinger si è inginocchiato e ha pregato prima nella Cappella alla sinistra dell'altare centrale dove due semplici lastre di marmo segnalano sul pavimento le tombe di Giacinta e Suor Lucia (foto), poi ha fatto lo stesso nella Cappella di destra, dove si trova la tomba del beato Francesco. La statua della Vergine che era stata portata accanto all'altare, è stata portata di nuovo in processione tra la folla per raggiungere la Cappellina delle Apparizioni, dove è custodita in una teca di vetro blindata. Nel presbiterio della Basilica vi è anche la seconda delle tre statue gemelle della Madonna di Fatima. La terza è in continuo pellegrinaggio tra i paesi del mondo. La statua con la corona d'oro nella quale Giovanni Poalo II ha fatto incastonare la pallottola dell'attentato è quella che resta all'esterno della Cappellina delle Apparizioni, ai cui piedi è stata riposizionata ora la rosa d'oro donata ieri da Benedetto XVI. La processione con la quale è stata riportata oggi dall'altare posto sul sagrato della Basilica è stata seguita con commozione dal mezzo milione di fedeli presenti.
Agi