lunedì 10 maggio 2010

Padre Lombardi: il Papa non aveva chiesto al card. Sodano il saluto di Pasqua, non mendica e non organizza manifestazioni in sua difesa e sostegno

"Benedetto XVI, anche nei tempi difficili, non mendica e non organizza manifestazioni di difesa e sostegno per puntellare la sua serenità spirituale nella fede e la sua autorità": lo ha affermato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi in una precisazione pubblicata oggi sul Corriere della Sera, in risposta ad un articolo dello storico Alberto Melloni sul caso Schoenborn-Sodano. Padre Lombardi afferma di non condividere l'analisi dello studioso sul presunto "scontro tra due cardinali", apparsa sul quotidiano di ieri, ma soprattutto giudica "del tutto falsa" l'affermazione secondo la quale l'arcivescovo di Vienna Christoph Schoenborn sarebbe stato al corrente del fatto che "Benedetto XVI aveva chiesto a Sodano per Pasqua un indirizzo di saluto, pronunciato in Piazza San Pietro". "Benedetto XVI non aveva chiesto assolutamente nulla. L' indirizzo del cardinale Sodano è stato un'iniziativa del collegio cardinalizio, almeno in quanto presente a Roma, rappresentato dal suo decano. Il Papa ne era stato informato pochissimo tempo prima" e "ha accolto il saluto con gratitudine e semplicità per ciò che intendeva essere, cioè un messaggio di vicinanza, affetto e solidarietà. Di fronte ad una affermazione sul Papa che ne altera seriamente l'immagine ritengo mio dovere mettere in chiaro che Benedetto XVI, anche nei tempi difficili, non mendica e non organizza manifestazioni di difesa e sostegno. Aggiungerei che, se c'è una persona a mia conoscenza che vive le attuali vicende della Chiesa con la consapevolezza dei loro significati, senza preoccupazioni di perdita di potere, ma in spirito evangelico di purificazione, di penitenza e di rinnovamento profondo, è proprio Benedetto XVI".

Il Messaggero.it