venerdì 11 giugno 2010

Don Di Noto: Benedetto XVI sempre dalla parte dei piccoli e dei deboli, indicati come priorità. Nelle diocesi ci sia per loro un vicario episcopale

''Vorrei ringraziare Benedetto XVI, a nome mio e quello di tutti i bambini, per le parole che ha pronunciato in chiusura dell'Anno Sacerdotale. Ancora una volta ha dimostrato di essere dalla parte dei piccoli e i deboli. E io, come sacerdote e presidente di Meter, non posso che essere dalla sua parte''. E' con queste parole che don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, interviene sulle parole che Papa Benedetto XVI ha pronunciato ieri sera nella Veglia di preghiera in occasione dell'Incontro Internazionale dei Sacerdoti e oggi in Piazza San Pietro a conclusione dell'Anno Sacerdotale. ''Faccio notare - spiega il sacerdote secondo quanto rifersice l'agenzia Zenit - che il Papa ha indicato alcune priorità, tra queste la carità in particolare verso i piccoli e i bambini. E proprio per questo, secondo me, sarebbe opportuno lanciare una nuova iniziativa nelle nostre diocesi''. ''Credo che non dobbiamo agire per le emergenze e gli scandali - continua - ma per il comando del Signore ritenendo utile (e ne sono più che convinto) che in ogni diocesi ci debba essere (non solo simbolicamente, ma operativamente) un 'vicario episcopale dei bambini' segno dell'amore di Gesù che in maniera tutta particolare, su mandato del vescovo si occupi di promuovere la bellezza e la tutela dei bambini''. ''Credo che oggi, più di ieri - conclude don Di Noto -, sia arrivato il momento propizio di impegnarsi nell'educazione - estesa non solo nei seminari - ma anche nei servizi pastorali di ogni diocesi, affinchè ci sia un programma permanente per informare, prevenire, educare''.

Asca