lunedì 21 giugno 2010
'L'Osservatore Romano' riporta l'editoriale de 'La Stampa': il Papa sarà anche teso e stanco ma le sue parole sul carrierismo sono lucide e puntuali
L'Osservatore Romano non passa sotto silenzio il coinvolgimento dell'arcivescovo di Napoli, ed ex-prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, card. Crescenzio Sepe, nell'inchiesta giudiziaria sui Grandi Eventi. Il quotidiano pontificio riporta le dichiarazioni di Sepe rilasciate questa mattina durante una conferenza stampa su ''alcuni aspetti in merito all'inchiesta condotta dalla procura di Perugia - relativa a presunti reati di corruzione'', in cui ha ribadito di aver ''fatto tutto nella massima trasparenza''. L'Osservatore Romano riporta anche, per ben due volte, le parole del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Infine, il quotidiano della Santa Sede dà anche spazio all'editoriale di Gian Enrico Rusconi, pubblicato oggi da La Stampa: '''Il Papa sarà anche 'teso e stanco' - come annotano le agenzie di stampa. Ma le sue parole sono lucide e puntuali'. Lo scrive Gian Enrico Rusconi in un editoriale pubblicato in prima pagina su La Stampa di lunedì 21 giugno, dal titolo 'Ratzinger paga anche per gli altri'''. L'Osservatore Romano sottolinea l'apprezzamento di Rusconi per l'omelia della Messa celebrata dal Pontefice domenica mattina. In particolare, il quotidiano cita l'affermazione dell'editorialista del La Stampa secondo cui '''il contesto della dichiarazione pubblica, e quindi il suo plusvalore comunicativo, è dato dalle notizie che sono riportate contemporaneamente dalla stampa quotidiana'''. Rusconi puntualizza: 'Nel merito ovviamente non possiamo e non dobbiamo intervenire. Ma sul volto teso e stanco di Benedetto XVI, si''. E prosegue: 'Settimane fa, davanti alla infelicissima vicenda degli abusi su minori da parte di alcuni esponenti della Chiesa, il Pontefice ha avuto parole di penitenza e di sofferenza molto efficaci nella loro semplicità'''. ''Secondo Rusconi - è la conclusione riferita dal quotidiano della Santa Sede, 'questo Pontefice, snobbato un po' da tutti, sta forse trovando il suo inatteso profilo. In un momento difficilissimo per la Chiesa in Europa, di cui solo nel nostro superficiale Paese non ci si accorge. Può darsi che questo profilo risulti impopolare, perchè segnala dimensioni di spiritualita' che non sono consuete'''.