martedì 22 giugno 2010

Mons. Scicluna questa settimana a Malta per ascoltare le vittime di abusi. Il caso di un prete cileno arrivato al dicastero per la dottrina della fede

Secondo quanto scrive il settimanale di Malta Sunday Times, le vittime di abusi sessuali dell'isola del Mediterraneo verranno ascoltate nei prossimi giorni dal Vaticano. A condurre i colloqui sarà mons. Charles Scicluna, Promotore di giustizia della Congregazione vaticana per la dottina della fede e responsbaile per la Santa Sede delle inchieste canoniche sui preti pedofili. Le 11 vittime che saranno ascoltate hanno tutte subito abusi nell'orfanotrofio San Giuseppe a Santa Venera, una ventina di anni fa. Scicluna sarà a Malta questa settimana per condurre le indagini.
E' ora nelle mani del Vaticano l'inchiesta sul sacerdote cileno Fernando Karadima, 79 anni, accusato di violenza sessuale su alcuni minorenni che frequentavano la sua parrocchia. L'arcivescovo di Santiago, il card. Francisco Javier Errazuriz, ha spedito il dossier su Karadima alla Congregazione per la dottrina della fede di Roma. Secondo quanto riporta il New York Times, per aprire il processo canonico nei confronti di Karadima, che avrebbe commesso gli abusi su almeno quattro ragazzi, serve che il Vaticano riveda il termine di prescrizione per le inchieste sugli abusi sessuali nei confronti dei minorenni, ora fissato a 10 anni. Venerdì, tramite il suo avvocato, Karadima ha negato ogni accusa, intervenendo per la prima volta sul suo caso.

Asca, Apcom