martedì 27 luglio 2010

Benedetto XVI riduce allo stato laicale un sacerdote americano accusato lo scorso anno di aver abusato sessualmente di un adolescente negli anni '70

Papa Benedetto XVI ha ridotto allo stato laicale un sacerdote americano accusato di aver abusato sessualmente di un adolescente oltre 30 anni fa. Lo ha riferito la diocesi dell'Ohio, cui apparteneva il religioso. "Il Vaticano ha informato la diocesi di Youngstown che il Papa Benedetto XVI ha accettato la richiesta di Thomas Crum e lo ha sciolto dalla funzione sacerdotale", afferma la diocesi in un comunicato. Crum non esercitava più le sue funzioni di sacerdote dal 2009, dopo che un ex allievo del collegio dove lavorava negli anni '70 l'aveva accusato di abusi. Secondo il quotidiano delll'Ohio Tribune Chronicle, Crum ha ammesso di aver abusato del ragazzo, ma non vi sono stati procedimenti giudiziari a suo carico causa prescrizione. Il sacerdote è stato in servizio nella diocesi dal 1975 al 2009 ed è stato 'spretato' un paio di settimane fa. Il vicario generale di Youngstown, padre Robert Siffrin, ha riferito che le accuse di pedofilia sono emerse nel maggio del 2009. La diocesi lo ha prima sospeso dall'attività pastorale e gli ha poi suggerito di prendere in considerazione le dimissioni dallo stato clericale. Con il suo assenso, Youngstown ha allora inviato la richiesta al Vaticano che l'ha accettata.

Ansa, Apcom