giovedì 29 luglio 2010

Il Papa nel Regno Unito. La Chiesa inglese: un contributo economico dai fedeli che parteciperanno alla Veglia e alla beatificazione del card. Newman

Per assistere a due degli eventi previsti durante il viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito, in programma dal 16 al 19 settembre, i fedeli per la prima volta dovranno pagare un 'biglietto': l'importo che i pellegrini sono chiamati a versare, 25 sterline in un caso e 10 nell'altro, servirà ad alleviare i costi di un viaggio che si preannuncia molto dispendioso. Già da settimane gli organizzatori locali del viaggio avevano sollecitato i fedeli a prenotarsi prima possibile per i due eventi 'a pagamento': la veglia di preghiera a Hyde Park a Londra, sabato 18 settembre e la cerimonia di beatificazione del card. John Henry Newman, che avra luogo nel Cofton Park a Birmingham, domenica 19. "Per la prima - riporta oggi la stampa britannica - saranno messi a disposizione 130mila biglietti, mentre per la Messa di beatificazione ce ne saranno 70mila. Il biglietto costerà 25 sterline, pari a 30 euro, per Birmingham e 10 sterline, pari a 12 euro, per Londra". Il Catholic Herald online ha dichiarato che "anche i mille preti che concelebreranno a Birmingham dovranno pagare, mentre saranno esentati i duemila 'vip' che assisteranno all'evento. Nessuna tariffa d'ingresso è stata imposta invece ai fedeli scozzesi che assisteranno alla Messa di Benedetto XVI al Bellahouston Park, presso Glasgow, in programma il 16 settembre". Sul sito creato per il viaggio papale, si avvisano i fedeli che "non è previsto viaggiare in maniera indipendente per recarsi agli eventi. Ci si dovrà accordare con i parroci della propria zona o con i coordinatori diocesani nominati per l'occasione, unendosi ai gruppi che poi usufruiranno del trasporto in pullman". Il costo del biglietto darà diritto ad un 'kit del pellegrino', includendo anche le spese di trasporto. "L'idea è che le persone che arriveranno - ha affermato un portavoce britannico della Chiesa, citato dal Catholic Herald - non sono turisti, ma pellegrini, quindi avranno un 'pass' del pellegrino, che includerà un cd sul viaggio, tutto il materiale sanitario e di sicurezza, una travelcard, il libro di preghiera 'Magnificat' e un pacchetto commemorativo. E l'idea è anche che essi contribuiscano al costo del viaggio". Il Vaticano, spiegando che la competenza dell'organizzazione è lasciata alla Chiesa locale, ha sottolineato che "il biglietto è in realtà un contributo alle spese generali, e coloro che non possono permetterselo potranno non pagare". "Ritengo corretto, comunque - ha dichiarato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi - per far fronte ai costi, chiedere un contributo ai fedeli, ai quali peraltro viene consegnato un kit".

L'Unico