L'Osservatore Romano
giovedì 29 luglio 2010
La Anglican Catholic Church of Canada vota l'unione con la Chiesa Cattolica nelle modalità previste dalla Costituzione 'Anglicanorum coetibus'
La "Anglican Catholic Church of Canada" ha votato l'unione con la Chiesa Cattolica, nelle modalità previste dalla Costituzione Apostolica "Anglicanorum coetibus" emanata da Benedetto XVI. La decisione, largamente condivisa dai leader del gruppo anglicano, è stata presa nel corso dell'ottavo Sinodo provinciale e tredicesimo Sinodo diocesano che si sono tenuti simultaneamente presso il "Rosemary Heights Retreat Center" di Surrey, in British Columbia, ai quali era presente anche l'arcivescovo John Hepworth, primate della Traditional Anglican Communion. Il consenso alla creazione del proposto Ordinariato anglo-cattolico canadese è stato unanime fra i membri della House of Clergy e ha ottenuto 25 voti favorevoli su 30 fra i delegati laici, con tre contrari e due astenuti. Il Sinodo ha poi approvato una risoluzione che autorizza il vescovo Peter Wilkinson, con l'appoggio e il consenso del Consiglio Provinciale, a mettere in atto i necessari provvedimenti canonici e norme per stabilire l'Ordinariato. La House of Clergy ha quindi eletto i membri dell'Interim Governing Council che ha indicato lo stesso vescovo Wilkinson come primo vescovo ordinario del proposto Ordinariato.