lunedì 5 luglio 2010

Il Papa a Sulmona. La burocrazia penalizza la partecipazione alla Messa: la fede non ha bisogno di pass. Più fedeli per l'appuntamento del pomeriggio

Prima la grande corsa per ottenere il pass per accedere in Piazza Garibaldi e poi, il deserto. Tante le sedie vuote e poca la gente in piedi soprattutto lungo il percorso effettuato da Papa Benedetto XVI con la sua papamobile dal momento dell'atterraggio fino alla Piazza principale della città. Forse la paura per il grande caldo annunciato nei giorni scorsi, oppure, l'inibizione da pass e da controlli così serrati? Queste le domande che in molti si sono posti assistendo a quelle tristi immagini andate in onda in mondovisione anche se, la città ha mantenuto il suo grande fascino. Qualcuno durante la funzione religiosa ha detto: "La fede non ha bisogno di pass. Nei giorni scorsi abbiamo riflettuto molto sul partecipare o meno all'evento, ma alla fine ci siamo detti; quando ricapiterà di assistere all'Angelus di un Papa in Piazza Garibaldi e così ci siamo convinti". Insomma, tutti convergono sul fatto che la funzione poteva essere gestita in maniera diversa, magari lasciando una parte della piazza libera fino all'esaurimento dei posti. Una burocrazia che ha penalizzato una funzione importante. A rincuorare l'animo di tutti la partecipazione dei fedeli agli appuntamenti del Papa del pomeriggio.

Il Tempo.it