martedì 7 settembre 2010

Il Papa nel Regno Unito. Mons. Tartaglia: Benedetto XVI e la Regina parleranno di fede. Dirà di guardare alle radici cristiane per plasmare il futuro

“Penso che, nel loro incontro, parleranno del cristianesimo e della fede perché la sovrana è ormai l’unica personalità che cita pubblicamente Gesù Cristo, a parte naturalmente le gerarchie ecclesiastiche”: così il vescovo di Paisley, mons. Philip Tartaglia, incaricato di organizzare la tappa del Papa in Scozia, commenta all'agenzia SIR l’incontro tra Benedetto XVI e Elisabetta II al Palazzo di Holyrood a Edimburgo giovedì 16 settembre. Sarà il primo appuntamento del viaggio del Papa e uno dei momenti più significativi della quattro giorni che si concluderà a Birmingham il 19 con la Beatificazione di John Henry Newman. “Non è una conclusione certa che quello che il Papa dirà sarà universalmente accettato”, spiega mons. Tartaglia, “ma certo vi sarà grande disponibilità ad ascoltarlo e il messaggio verrà riportato dai media fedelmente, anche se a volte criticamente”. “In un momento in cui la nazione sembra dimenticare le proprie radici cristiane il Papa dirà che dobbiamo guardare a queste radici per plasmare presente e futuro e che chi toglie Dio dalla propria vita distrugge se stesso e chi gli sta accanto. Il Papa è l’unica personalità mondiale che condanna il relativismo e sotto questa etichetta, attraverso Internet, si sono alleate potenti lobby che promuovono interessi diversi in opposizione al messaggio del Santo Padre”.

SIR