venerdì 10 settembre 2010

Il Papa nel Regno Unito. Padre Lombardi illustra il viaggio: evento importante che suscita un’attesa notevole e non mostra particolari preoccupazioni

“Un evento importante che suscita un’attesa notevole e che non mostra particolari preoccupazioni”. Così il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha presentato oggi ai giornalisti il prossimo viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito, dal 16 al 19 settembre, il 17° viaggio apostolico internazionale, l’11° in Europa.
Le proteste. “Ci sono sempre stati, anche in occasione di altri viaggi. Fa parte direi del clima normale di una società molto pluralistica e molto libera di espressione come quella dell’Inghilterra, il fatto che questi gruppi possano manifestarsi, anche perché effettivamente la Chiesa Cattolica è una relativa minoranza. In Inghilterra ci sono state però anche tante voci molto attive nel rispondere, direi, spesso molto adeguatamente”: padre Lombardi ha risposto così alle domande circa le critiche indirizzate in questi giorni a Benedetto XVI. "La eco di queste proteste, peraltro, ci sembra superiore alla realtà del clima effettivo della popolazione".
La Beatificazione del card. Newman. Il portavoce vaticano ha ribadito che “l’idea centrale della visita è la Beatificazione del card. John Henry Newman, una figura cui il Papa è particolarmente legato e del quale ha deciso di presiederne la cerimonia di beatificazione. Un’eccezione positiva e un segno di apprezzamento dato che il Pontefice non celebra le beatificazioni”. Domenica 19 Il Papa presiederà la Messa per la Beatificazione di Newman a Cofton Park. E’ stato escluso l’aeroporto di Coventry, cittadina rasa al suolo proprio dalla Luftwaffe, ma il portavoce vaticano ha spiegato che la scelta “non è in alcun modo una soluzione di ripiego” ed è stata motivata da istanze di caratere estetico e logistico. Padre Lombardi ha anche contestato l'interpretazione secondo la quale la decisione di beatificare Newman, che si convertì al cattolicesimo dall'anglicanesimo, sia una provocazione alla Chiesa d'Inghilterra. "Anche i non cattolici considerano Newman una figura degna di ammirazione. Naturalmente dipende da come viene presentata la beatificazione. Se presento Newman come una grande personalità cristiana che portava in sé l'anglicanesimo e il cattolicesimo, non c'è nulla di offensivo. Se invece dicessi che viene beatificato perché si è convertito, perché ha cambiato campo, si susciterebbero problemi". Lombardi ha anche spiegato che la beatificazione del card. Newman celebrata personalmente dal Papa, non significa che ''Newman debba essere considerato un Beato più importante perchè la Beatificazione è fatta dal Papa''. Benedetto XVI all'inizio del pontificato aveva stabilito che le Beatificazioni fossero celebrate nella diocesi locale del Beato da un rappresentate pontificio. In questa occasione Benedetto XVI rompe una regola da lui stesso voluta. Ma ha spiegato padre Lombardi, ''non significa che un'eccezione debba necessariamente diventare una regola''.
Gli altri appuntamenti principali. “Non ci saranno, in sostanza, molte differenze tra questo viaggio e quello di Giovanni Paolo II nel 1982, sebbene questo sia una visita di Stato – ha spiegato padre Lombardi - Benedetto XVI, al suo arrivo, sarà accolto dal duca di Edimburgo, un gesto insolito di accoglienza, e accompagnato nella residenza reale di Edimburgo dove incontrerà la Regina. L’andare ad Edimburgo – ha segnalato il portavoce – è un atto di attenzione nei confronti della Sovrana”. Tra i vari appuntamenti del viaggio padre Lombardi ha ricordato quelli ecumenici a Lambeth palace e a Westminster Abbey col primate anglicano. A tale riguardo alla domanda se a queste celebrazioni avrebbe partecipato anche una donna prete il portavoce vaticano ha risposto che “per la Chiesa non c’è problema se si tratta di Vespri o di Liturgia della Parola”. Altro momento clou del viaggio sarà il discorso alla Westminster hall, luogo storico inglese, dove, tra l’altro, venne condannato Thomas More. “Qui Benedetto XVI pronuncerà forse il discorso più atteso del viaggio rivolto a rappresentanti della società civile, politica e religiosa del Paese. Qui saluterà anche tutti gli ex premier inglesi”.
I costi. Riferendosi alle polemiche circa i costi del viaggio papale, Lombardi ha precisato che “il Pontefice è stato invitato dall’allora premier Gordon Brown e dalla Chiesa Cattolica inglese, e se invito qualcuno mi assumo l’onere di un’accoglienza adeguata. I costi pertanto non sono imposti ma collegati a questioni logistiche e di sicurezza che richiedono standard elevati di qualità organizzativa. Dal canto suo – ha aggiunto – la Chiesa inglese cerca di contribuire ai costi per quello che può. Il Vaticano non ha imposto biglietti. Governo e Chiesa Cattolica inglese si sono impegnate per trovare le soluzioni migliori per la copertura dei costi. Non spetta a noi formulare giudizi”.
Il 60° anniversario del bombardamento di Londra. Il Papa menzionerà il bombardamento nazista di Londra nel corso del viaggio nel Regno Unito, che cade proprio nel sessantesimo anniversario della cosiddetta battaglia di Inghilterra, quando la Luftwaffe nazista bombardò la capitale inglese per 47 notti consecutive a partire dal 7 settembre 1940. “Sarà significativo vedere il riferimento che farà il Papa, che è tedesco, alla commemorazione di questi eventi”, ha sottolineato padre Lombardi.
L'incontro con le vittime di preti pedofili. Padre Lombardi non esclude che il Papa incontri alcune vittime di preti pedofili nel corso del viaggio, come già prospettato dal presidente della Conferenza Episcopale inglese Vincent Nichols e dal rappresentante del premier britannico Cameron per il viaggio di Benedetto XVI, lord Chris Patten, e confermato dal National Catholic Safeguarding Commission. “Ci sono stati già in diversi viaggi del Papa incontri con vittime di abusi, non sono mai stati annunciati pubblicamente e sono avvenuti in forma discreta per evitare la pubblicità e garantire un incontro sereno”, ha detto Lombardi durante un briefing di presentazione del viaggio. “Se anche questa volta ci sarà un incontro, la stampa ne sarà informata in modo tempestivo e adeguato”.
Il Working dinner tra Regno Unito e Santa Sede. Il Papa si sarà già ritirato nella Nunziatura Apostolica di Londra dopo una giornata impegnativa quando il governo di David Cameron e il seguito papale guidato del card. Bertone si confronteranno su tutte le principali questioni politiche e sociali in occasione di un 'working dinner' particolare. Nella Lancaster House, infatti, venerdì 17 settembre il Governo bicolore britannico inviterà a cena i membri più importanti del seguito di Papa Ratzinger. Oltre a Bertone saranno presenti il 'sostituto' Filoni, il 'ministro degli Esteri' Mamberti, i cardinali Turkson e Kasper, i monsignori Bruges, Koch e Sanchez Sorondo. Gli invitati saranno disposti in tavoli di 10-15 persone, e ogni tavolo discuterà di un tema specifico di comune interesse tra Regno Unito e Santa Sede: sviluppo, clima e ecologia, disarmo, immigrazione, Europa. Quanto all'assenza di Benedetto XVI, il portavoce vaticano ha spiegato che "il Papa non è solito intrattenersi a pranzo con leader politici ma solo con leader religiosi".

SIR, Apcom, Asca