Nella conferenza stampa svoltasi oggi a Lovanio, alla presenza di numerosi giornalisti e media internazionali, Peter Adriaenssens, già presidente della Commissione per il trattamento delle denunce per abusi sessuali in contesto ecclesiale, ha presentato il rapporto finale della Commissione. Adriaenssens ha letto alcune testimonianze di vittime e fornito alcuni dati statistici, che si trovano nel rapporto finale, e ha riferito infine circa alcune indicazioni della Commissione rivolte alla Chiesa. Tra l’altro ha affermato che “la Commissione consiglia alla Chiesa di dare un vero spazio alle vittime” e ha aggiunto che “una iniziativa della Chiesa a favore delle vittime e nei confronti degli autori dei fatti rimane necessaria. Il gruppo di vittime-testimoni che si è rivolto alla Commissione è un segno chiaro di questa richiesta”. La Commissione sottolinea anche che “è importante per una possibile guarigione delle vittime" che queste vedano una Chiesa che “riconoscendo la sua vulnerabilità, mostri come mettere in pratica la sua fede”. Alla fine del rapporto, si legge che “i membri della Commissione augurano che i rappresentanti della Chiesa si mostrano ai credenti e alla gente comune tali quali sono apparsi alla Commissione”. Riconosciuta la positività dell’atteggiamento degli stessi rappresentanti la Commissione afferma che “la perquisizione radicale di tutti i dossier è stato l’inizio di un processo di cambiamento” e che “le vittime attendono e meritano una Chiesa coraggiosa che non teme di confrontarsi con la sua vulnerabilità, di riconoscerla e di collaborare alla ricerca di risposte di verità e giustizia”. Il rapporto contiene testimonianze di vittime, informazioni sul gruppo delle vittime e di quello degli autori dei reati, la metodologia della Commissione e diverse indicazioni della Conferenza episcopale belga.
SIR