giovedì 28 ottobre 2010

Il Papa a Lamezia Terme e Serra San Bruno. Conferenza stampa sulla visita: ripercussioni positive per la Calabria anche dal punto di vista sociale

''Il Consiglio regionale che ho l'onore di presiedere e la Regione nel suo insieme, saranno al fianco della Chiesa calabrese per recepire adeguatamente il messaggio di Benedetto XVI e far vedere al Pontefice, quando il 9 ottobre del prossimo anno sarà in Calabria, un popolo onesto che ha voglia di voltar pagina, isolando tutti quei fenomeni che danno della nostra terra un'immagine negativa e impediscono ogni forma di sviluppo autoctono''. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, che, a Lamezia Terme, ha partecipato, insieme al vescovo di Lamezia mons. Luigi Antonio Cantafora, al sindaco della città Gianni Speranza e alla presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, alla conferenza stampa di presentazione della visita che Benedetto XVI compirà a Lamezia Terme e Serra San Bruno. ''Rispetto ad un evento così importante per la Calabria che per una giornata sarà al centro del Paese e di tutto il mondo cattolico, ognuno di noi - ha sostenuto Talarico - deve sentirsi coinvolto in prima persona. La visita di Benedetto XVI potrà avere ripercussioni positive per la Calabria non soltanto dal punto di vista ecclesiale, ma anche sociale. La Chiesa, che costituisce un'istituzione centrale per la formazione dei nostri giovani, e' da sempre impegnata per arginare la criminalità e tutti quei fenomeni tipici del sottosviluppo economico, ma sono sicuro che anche la politica, soprattutto in coincidenza con questo nuovo corso che da marzo in poi abbiamo dato alla Regione, saprà fare altrettanto''. ''La visita del Papa in Calabria - ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale - oltre che rappresentare per i calabresi motivo di grande gioia e soddisfazione è anche una forte esortazione alla speranza e l'occasione per porre al centro dell'azione pubblica la persona umana con le sue attese e i suoi bisogni non solo materiali. E' ancora vivido nei miei pensieri il ricordo della visita, 26 anni fa, di Giovanni Paolo II, il 5 ottobre del 1984. Tuttavia, non nascondo che il pensiero dell'arrivo di Sua Santità Benedetto XVI, che ripercorrerà nel suo viaggio le tappe di Lamezia, città emblematica dei problemi, ma anche delle enormi potenzialità della nostra regione, e Serra San Bruno, uno dei luoghi dello spirito più significativi al mondo, suscita in me emozioni ancora forti''. “Un evento di grande portata – ha esordito il vescovo – che interessa il popolo e che la città di Lamezia e Chiesa lametina stanno già preparando. E’ già in moto infatti – ha detto Cantafora – la macchina organizzativa e si lavora anche per la costituzione di un Comitato misto clero-laici per l’accoglienza”. Quindi la gioia della città, esternata dal sindaco Speranza che ha rimarcato l’impegno dell’Amministrazione comune e per la buona riuscita. Identico impegno e parole commosse sono arrivate da Wanda Ferro. Sul programma che caratterizzerà la visita, si è detto poco, anche per questioni ovvie legate alla sicurezza. Di certo, Papa Ratzinger celebrerà la Santa Messa in un luogo ampio e vicino alla città per dare possibilità a chi giunge da fuori Lamezia di poter partecipare all’evento.

Asca, Lameziattiva.it