martedì 16 novembre 2010

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Un'accelerata ai preparativi dal Papa a Santiago de Compostela e Barcellona. I numeri e le ultime iniziative

Tra i frutti della due giorni del Papa a Santiago de Compostela e Barcellona c’è anche l’accelerata data ai lavori di preparazione della GMG di Madrid. Secondo Gregorio Roldán, responsabile della Pastorale giovanile della diocesi di Madrid e segretario generale della GMG, le mete scelte dal Papa interpellano gli organizzatori della "Jornada" in due direzioni. La prima "riguarda il modo in cui daremo conto ai giovani stranieri dei duemila anni di storia del cristianesimo nel nostro Paese. Una storia che i cammini di Santiago, percorsi da sempre più giovani, raccontano bene". La seconda "è una provocazione: esaltare l’arte e l’architettura che nascono dalla fede, in una società così secolarizzata come dicono sia la Catalogna. La Sagrada Familia è a tutti gli effetti un catechismo di pietra". Le parole del Papa sulla famiglia, poi, "le leggiamo anche come un invito, a tutte le famiglie spagnole ad aprire le porte di casa per accogliere i giovani che verranno". Intanto, i lavori del Comitato organizzatore della GMG procedono a ritmo serrato. "Stiamo siglando gli ultimi accordi con chi ci fornirà la luce, trasmetterà la diretta tv o costruirà il palco", spiega Marieta De Jaureguizar, vicedirettore delle comunicazioni per la GMG. "Le scenografie sono già state presentate e attendono l’approvazione, mentre nei prossimi giorni faremo una riunione con le forze di polizia per coordinarci". Si sta inoltre lavorando per gestire gli accrediti e i pass, non solo di giornalisti e ospiti ma anche di tutti i giovani. "Società civile e amministrazione pubblica ci aiutano moltissimo". Intanto quasi 200mila giovani si sono già iscritti, versando la quota attraverso il sito ufficiale, ma le pre-iscrizioni delle varie Conferenze Episcopali sono intorno ai 600mila. Dopo gli spagnoli, i più numerosi sono i francesi, gli italiani e gli statunitensi. Per chi desidera aiutare l’organizzazione è stata aperta a ottobre una "lista di nozze": al sito www.muchasgracias.info si può scegliere un intervento mirato. Tra le opzioni, aiutare i giovani africani a partire per Madrid, contribuire alle spese per i pasti, la divisa dei volontari o le strutture per i disabili. È stato anche attivato un numero telefonico per fare una piccola donazione con un sms, che andrà a sostenere il Fondo di solidarietà gestito dal Pontificio Consiglio per i laici. "Speriamo di riuscire così a pagare il viaggio di tanti giovani dei Paesi poveri o in cui la Chiesa è perseguitata". Proseguono inoltre gli accordi con grandi e piccoli sponsor, "come un’impresa nordamericana che ci fornirà 500mila rosari per lo zaino del pellegrino". La GMG il mese scorso è stata presentata a Madrid ad ambasciatori e diplomatici di 50 Paesi che hanno dato la loro disponibilità a collaborare. Sino a fine novembre sarà ancora possibile inviare al Comitato proposte di attività culturali per il "Festival della gioventù", che nei giorni della GMG animerà ogni piazza di Madrid con concerti, spettacoli, video, esibizioni di strada. Finora sono arrivati oltre 300 progetti, molti dei quali dall’Italia. Per la promozione si è scelto di usare il linguaggio giovanile delle reti sociali, come Facebook e Twitter, che contano 200mila "aficionados" della GMG, con pagine in 19 lingue, per lo più curate da volontari. "Diventare fan dell’incontro sul proprio profilo è una testimonianza per tutti gli amici, reali e virtuali". In attesa della GMG, Madrid e la Spagna si preparano con attività culturali, come una serie di concerti di musica classica all’Auditorio nazionale nella capitale, ma anche con il festival di "cinema spirituale". A riscaldare i motori è in particolare il pellegrinaggio di Croce e Icona, che attualmente si trovano a Zamora, tra piazze e scuole di tutte le diocesi spagnole, che proseguirà fino a luglio 2011.

Fabrizio Assandri, Avvenire