Asca, Zenit
martedì 16 novembre 2010
A sorpresa è l'arcivescovo di New York Timothy M. Dolan il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti
Con un voto a sorpresa, i vescovi statunitensi hanno scelto come loro presidente l'arcivescovo di New York, mons. Timothy M. Dolan (nella foto con Benedetto XVI). Secondo la tradizione della Conferenza Episcopale Usa, il presidente sarebbe dovuto essere l'ex-vicepresidente dei vescovi, mons. Gerald Kicanas, vescovo di Tucson. Alla terza votazione, Dolan ha ricevuto 128 voti, il 53% dei vescovi, contro i 111 di Kicanas, che si è fermato al 46%. Vicepresidente è stato eletto mons. Joseph Kurtz, vescovo di Louisville, che ha superato l'ultraconservatore arcivescovo di Denver, mons. Charles Chaput. Timothy Michael Dolan è nato 60 anni fa a Saint Louis (Missouri), ed è arcivescovo di New York dal 23 febbraio 2009. In precedenza era stato arcivescovo di Milwaukee, vescovo ausiliare di Saint Louis, rettore del Collegio Nordamericano di Roma, succedendo all'attuale arcivescovo di Baltimora Edwin F. O'Brien, e segretario della Nunziatura Apostolica a Washington. E' noto per la sua fedeltà all'insegnamento e al Magistero della Chiesa, e per il suo senso dell'umorismo tipicamente irlandese, come le sue origini. Benedetto XVI lo ha nominato visitatore apostolico dei seminari in Irlanda e del Pontificio Collegio Irlandese di Roma, in risposta alla crisi vissuta dalla Chiesa irlandese a seguito degli abusi sessuali commessi da membri del clero. In una breve intervista televisiva, riporta L'Osservatore Romano, mons. Dolan ha affermato che “tutto il servizio da offrire alla Chiesa” consiste nel “rendersi disponibili”.