martedì 30 novembre 2010
Il Papa a Bartolomeo I: chiamati a proclamare con convinzione la verità del Vangelo e a presentare Dio come la risposta alle aspirazioni degli uomini
Continuare ad unire gli sforzi per una comune testimonianza del Vangelo nel mondo di oggi. E’ l’invito che Papa Benedetto XVI rivolge al Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I (foto), in un messaggio scritto in occasione della Festa di Sant’Andrea e consegnato ad Istanbul dal card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, di cui ha dato pubblica lettura, accompagnato da un dono. La Festa di Sant’Andrea, scrive il Papa, è “un forte invito” a “divenire annunciatori instancabili della fede in Cristo, con la parola e la testimonianza della vita”. Ed ha aggiunto: “In questo nostro tempo, tale invito è urgente come non mai e interpella tutti i cristiani. In un mondo segnato da una crescente interdipendenza e solidarietà, siamo chiamati a proclamare con rinnovata convinzione la verità del Vangelo e a presentare il Signore Risorto come la risposta alle più profonde domande e aspirazioni spirituali degli uomini e delle donne di oggi. Per poter riuscire in questo grande compito, dobbiamo continuare a progredire sul cammino verso la piena comunione, mostrando di avere già unito i nostri sforzi per una comune testimonianza al Vangelo di fronte agli uomini del nostro tempo. Per questa ragione vorrei esprimere la mia sincera gratitudine a Vostra Santità e al Patriarcato Ecumenico per la generosa ospitalità offerta lo scorso ottobre sull’isola di Rodi ai Delegati delle Conferenze Episcopali d’Europa, che si sono riuniti con rappresentati delle Chiese Ortodosse d’Europa per il II Forum cattolico-ortodosso sul tema “Rapporti Chiesa – Stato: prospettive teologiche e storiche”. Il Papa assicura infine di seguire “con attenzione” i “saggi sforzi” di Bartolomeo I “per il bene dell’Ortodossia e per la promozione dei valori cristiani in molti contesti internazionali”.