sabato 18 dicembre 2010

Benedetto XVI nomina mons. Mennini nunzio apostolico in Gran Bretagna: rinsaldare le relazioni tra la Chiesa Cattolica e la Comunione Anglicana

Papa Benedetto XVI ha nominato oggi nunzio apostolico in Gran Bretagna l'arcivescovo italiano Antonio Mennini (foto), attuale rappresentante vaticano nella Federazione Russa e in Uzbekistan. Nato a Roma 63 anni fa, mons. Mennini è figlio di un ex alto dirigente amministrativo del Vaticano che condivise con mons. Marcinkus la disastrosa gestione dello Ior. Viceparroco della chiesa di Santa Chiara in piazza Giochi Delfici, era il confessore di Aldo Moro che si rivolse a lui anche durante i giorni del sequestro affidandogli messaggi per Paolo VI. Entrato successivamente nel servizio diplomatico vaticano è stato consigliere di nunziatura in Uganda e Turchia, per diventare nel 2000 nunzio apostolico in Bulgaria e dal 2002 prima rappresentante straordinario della Santa Sede presso la Federazione Russa e poi nunzio a pieno titolo. A Londra sostituirà l'arcivescovo spagnolo Faustino Sainz Munoz che lascia per ragioni di salute dopo aver contribuito in modo determinante al successo del viaggio papale dello scorso settembre nel Regno Unito. Anche Mennini può vantare risultati rilevanti a Mosca, grazie soprattutto ai buoni rapporti personali con il nuovo Patriarca di Mosca Kirill. Anche a Londra dovrà operare per il ristabilimento di un clima di fiducia con la Comunione Anglicana scossa dalla decisione del Pontefice di accogliere a braccia aperte vescovi, sacerdoti e fedeli in fuga dopo le aperture al sacerdozio e episcopato di donne e gay. "Anche lì - ha dichiarato oggi alla Radio Vaticana - ci sarà l’opportunità di lavorare sui cammini ecumenici per meglio rinsaldare le relazioni fra Chiesa Cattolica, gli anglicani ed altre denominazioni, perché davvero quest’unità possa compiere qualche passo avanti e non per soddisfazioni personali, di struttura o di organizzazioni, ma perché, come dice appunto il Signore nel Vangelo, il mondo creda”. Secondo il nuovo nunzio a Londra, "i rapporti tra Chiesa Cattolica e quella Anglicana sono ispirati ad una grande comprensione reciproca, alla collaborazione e quindi ad un approfondimento, come forse anche a dei motivi che hanno portato un giorno - ormai lontano - alla separazione fra le due Chiese. "Spero - ha concluso Mennini - che sarà veramente possibile, anche con gli anglicani, approfondire questo confronto. Un confronto che deve nascere soprattutto dalla consapevolezza che possiamo ritrovare, insieme, anche un linguaggio più adatto al mondo d’oggi nel segno della nuova evangelizzazione, che il Papa indica come grande meta per tutta la Chiesa Cattolica per questo millennio da poco iniziato".

Agi