


"Senza dimenticare, però, che la funzione della Biblioteca non è – strettamente parlando – solamente di carattere religioso: nel senso che, tutto ciò che noi conserviamo, a partire dai manoscritti, ma anche i libri antichi e i libri moderni che abbiamo, sono una testimonianza della cultura dell’umanità in generale, non soltanto della religione cristiana. E quindi, la funzione è ancor più accresciuta in questa apertura a tutto il sapere dell’umanità: quello passato, quello presente e – speriamo – anche quello futuro". Nella lettera del novembre scorso, con la quale si complimentava con il cardinale Farina per la riapertura della Biblioteca Apostolica, Benedetto XVI sottolineava la sua “vocazione” alla custodia e alla valorizzazione della cultura prodotto dall’uomo in senso ampio, non solo religioso. Ciò perché, affermava, “nulla di quanto è veramente umano è estraneo alla Chiesa”. Con questi sentimenti, il Pontefice si è congedato al termine della visita: “Cari amici, vorrei dire grazie per il vostro lavoro. Nel mio messaggio per la Biblioteca, ho già detto quanto penso circa la necessità e la grande importanza della Biblioteca. Quindi, concludo con la mia benedizione e buon Natale a tutti voi. Grazie!”.
Radio Vaticana