domenica 5 dicembre 2010

Il Papa: siamo chiamati ad ascoltare la voce di Dio che risuona nel deserto del mondo attraverso le Sacre Scritture, con a modello la Vergine Maria

"Il Vangelo di questa seconda domenica di Avvento ci presenta la figura di San Giovanni il Battista, il quale, secondo una celebre profezia di Isaia, si ritirò nel deserto della Giudea e, con la sua predicazione, chiamò il popolo a convertirsi per essere pronto alla imminente venuta del Messia": lo ha detto Papa Benedetto XVI, prima della recita dell'Angelus in Piazza San Pietro. “Il Precursore di Gesù, posto tra l’Antica e la Nuova Alleanza, è come una stella che precede il sorgere del Sole, di Cristo, di Colui, cioè, sul quale – secondo un’altra profezia di Isaia – si poserà lo Spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore”. "Nel Tempo dell'Avvento, anche noi siamo chiamati ad ascoltare la voce di Dio, che risuona nel deserto del mondo attraverso le Sacre Scritture, specialmente quando sono predicate con la forza dello Spirito Santo". "La fede, infatti, si fortifica quanto più si lascia illuminare dalla Parola divina, da 'tutto ciò che - come ci ricorda l'apostolo Paolo - è stato scritto prima di noi...per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza'". Il modello dell’ascolto è la Vergine Maria: “Contemplando nella Madre di Dio un’esistenza totalmente modellata dalla Parola, ci scopriamo anche noi chiamati ad entrare nel mistero della fede, mediante la quale Cristo viene a dimorare nella nostra vita. Ogni cristiano che crede, ci ricorda Sant’Ambrogio, in un certo senso concepisce e genera il Verbo di Dio”. “La nostra salvezza – ha sottolineato il Santo Padre ricordando le parole del teologo Romano Guardini – poggia su una venuta”. "Alla Vergine Maria, nel cui grembo ha dimorato il Figlio dell'Altissimo - ha detto quindi il Pontefice - e che mercoledì prossimo, 8 dicembre, celebreremo nella solennità dell'Immacolata Concezione, chiediamo di sostenerci in questo cammino spirituale, per accogliere con fede e con amore la venuta del Salvatore".

Apcom, Radio Vaticana

LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS