domenica 5 dicembre 2010

Il Papa a Lamezia Terme e Serra San Bruno. Nella Certosa l'omaggio alle reliquie del Santo tedesco. Già in movimento la macchina dell'accoglienza

Uomini politici e autorità religiose si stanno muovendo per dare il via alle iniziative in vista della visita a Serra San Bruno del Papa Benedetto XVI, prevista per domenica 9 ottobre 2011. Preparare la visita di un Papa non è una cosa semplice. Anche se ancora non è stato definito da parte della Santa Sede il programma nei minimi dettagli, si sa per certo che il sommo Pontefice sarà a Serra nel pomeriggio del 9 ottobre, dopo avere fatto una prima sosta, in mattinata, a Lamezia Terme, dove celebrerà la Santa Messa e riceverà l'omaggio delle autorità civili e religiose della regione. A Serra San Bruno Benedetto XVI visiterà la Certosa (foto) e renderà omaggio alle reliquie di San Bruno custodite nella chiesa del sacro monastero. Si pensa che, come ha già fatto Papa Giovanni Paolo II venuto nella cittadina delle Serre il 5 ottobre 1984, anche Benedetto XVI inserirà nel suo programma di viaggio anche l'incontro con la cittadinanza. In questo caso metterà piede nel centro abitato e sarà accolto dalla popolazione che vorrà manifestare al Pontefice tutta la sua riconoscenza per aver voluto, sulle orme del suo predecessore, calcare la terra che circa mille anni fa un altro tedesco, San Bruno, scelse come luogo di riflessione e di preghiera. Per accogliere il Papa si sta mobilitando in primo luogo la Certosa, la Provincia di Vibo, il Comune e la Regione Calabria. La Provincia ha già bandito la gara per la realizzazione di nuovi parcheggi nell'area della Certosa e per l'adeguamento della rete viaria e dei servizi. L'importo dei lavori è di poco inferiore a un milione e mezzo di euro. Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, dal canto suo, ha fatto sapere al priore della Certosa, dom Jaques Dupont, che la Regione sarà in prima fila nell'organizzazione tecnica e nel sostegno economico necessari per la visita del Papa. Inoltre lo stesso Talarico ha assicurato che già nel prossimo bilancio verranno approvati dei provvedimenti di carattere finanziario per sostenere la venuta del Santo Padre in Calabria. Una delegazione dell'Afor è giunta nei giorni scorsi a Serra San Bruno, dove ha effettuato un sopralluogo per studiare una serie d'interventi di ordine strutturale allo scopo di migliorare l'ambiente e i luoghi dove metterà piede il Papa. Da parte loro i certosini, che si troveranno a tu per tu col Sommo Pontefice, hanno iniziato la loro preparazione spirituale sotto la guida del padre priore il quale ha manifestato grande compiacimento per la visita del Papa. Il Comune di Serra San Bruno già con l'ex sindaco Raffaele Lo Iacono ha espresso grande soddisfazione per la scelta compiuta del Pontefice. Intanto c'è molta attesa per l'ufficializzazione del programma di viaggio del Papa, che resta ancora tutto da definire.

Maurizio Onda, Gazzetta del Sud Online