lunedì 27 dicembre 2010

Padre Lombardi: 14 poveri in rappresentanza di tutte le comunità sedevano attorno al Papa durante il pranzo. In dono anche la corona indiana di fiori

Al pranzo di ieri con i poveri da lui offerto nell'atrio dell'Aula Nervi, "il Papa era seduto ad un tavolo centrale con tanti ospiti delle comunità: accanto a lui c'era - da una parte - un signore che viene dalla Svizzera e - dall'altra - una signora che viene dall'Italia". In tutto, racconta il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, "erano 14 gli ospiti, in rappresentanza di tutte le comunità, che insieme alla madre superiora e ai due superiori dei rami maschili degli istituti fondati da Madre Teresa, sedevano attorno al Papa". "Il clima - riferisce ancora Lombardi ai microfoni di Radio Vaticana - è stato estremamente sereno e composto. Il Papa è arrivato poco prima dell'una ed è stato accolto sulla porta da suor Mary Prema, che è la superiora generale, dal padre Sebastian, che è il superiore del ramo maschile, e da fratel Brian che è il superiore dei fratelli contemplativi". Con loro c'erano anche "una piccola rappresentanza di ospiti delle varie comunità delle Suore di Madre Teresa, che erano vestiti in forma di sacra rappresentazione: c’erano un San Giuseppe e una Madonna con un piccolo bambino e poi c’erano i Re Magi. Hanno accolto il Papa ed hanno fatto dei piccoli doni", tra i quali una corona di fiori bianchi e gialli, che gli è stata messa al collo "secondo l’uso indiano classico", mentre alcune suore intonavano canti natalizi che hanno accompagnato l'inizio del pranzo. Il Papa ha attraversato la grande hall nella quale erano presenti più di 500 persone, sedute intorno a quattro file di tavoli e passando tra di loro, descrive padre Lombardi, "si è fermato a salutare tante persone e in particolare i bambini". Secondo il portavoce "c'è stata molta gioia e anche molta compostezza: si vedeva che gli ospiti di queste comunità sentivano di trovarsi in un ambiente un po’ diverso dal solito e quindi erano molto rispettosi, ma anche naturalmente molto contenti" come si è visto quando "hanno saluto il Papa con un bell’applauso".

Agi