martedì 25 gennaio 2011

Colloqui, una festa e una veglia per inaugurare il 'Cortile dei Gentili' promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura, il 24 e 25 marzo a Parigi

Il Pontificio Consiglio della Cultura organizza a Parigi, il 24 e 25 marzo 2011, il lancio del “Cortile dei Gentili”, nuova struttura vaticana permanente destinata a favorire lo scambio e l’incontro tra credenti e non credenti. L’inaugurazione, informa una nota del dicastero, si articolerà in due parti principali: dei colloqui ed una festa. I colloqui sul tema “Religione, lume e ragione comune” avranno una cerimonia inaugurale nella sede dell’Unesco, giovedì 24 pomeriggio, sotto il patrocinio dello stesso Unesco. Gli altri due colloqui si terranno presso l’Università la Sorbona, venerdì 25 mattina e all’Institut de France, nel pomeriggio. A conclusione di questi tre colloqui, si terrà nel Collège des Bernardins una tavola rotonda, a fine pomeriggio. Una festa, aperta a tutti, particolarmente ai giovani, su “L’Atrio dello Sconosciuto”, sul sagrato di Notre Dame de Paris (foto), si terrà la sera di venerdì 25: creazioni artistiche, musica, scenografia, luce e suono, spettacoli, incontro e riflessione. Dopo gli spettacoli, la Cattedrale sarà aperta in via del tutto eccezionale per coloro che desidereranno partecipare a una veglia di preghiera e di meditazione condivisa. Il “Cortile dei Gentili” era originariamente quello spazio dell’antico Tempio di Gerusalemme non esclusivamente riservato agli Israeliti, al quale tutti potevano accedere con libertà, indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dall’orientamento religioso. L'idea di creare uno “spazio” di incontro tra credenti e non credenti è stata proposta da Benedetto XVI il 21 dicembre 2009, nel discorso alla Curia Romana. “Io penso che la Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di 'cortile dei gentili' dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero, al cui servizio sta la vita interna della Chiesa”, disse in quell'occasione il Santo Padre. “Al dialogo con le religioni – aggiunse poi – deve oggi aggiungersi soprattutto il dialogo con coloro per i quali la religione è una cosa estranea, ai quali Dio è sconosciuto e che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma avvicinarlo almeno come Sconosciuto”, affermava il Santo Padre. Il “Cortile dei Gentili” si propone di organizzare incontri in altre città del mondo intorno a temi di grande rilievo come le questioni antropologiche fondamentali (vita e morte, bene e male, amore e dolore, verità e menzogna, trascendenza e immanenza…). Gli altri argomenti di confronto saranno: il rapporto tra religione e società, le radici etiche comuni, le ripercussioni etiche e le problematiche legate alla tecnologia, all’economia, al capitalismo; la piena umanizzazione dell'educazione e della medicina; oltre agli impegni comuni in ordine ai valori (pace, giustizia, rispetto delle diversità, tutela della natura).

Radio Vaticana, Zenit