Avvenire
sabato 29 gennaio 2011
Conclusa la visita apostolica nell’arcidiocesi di Armagh. Murphy-O’Connor: ho ascoltato anche voci di integrità di buoni sacerdoti, di fede e speranza
Il card. Cormac Murphy-O’Connor (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo emerito di Westminster, martedì ha terminato la visita apostolica, iniziata il 10 gennaio, nell’arcidiocesi irlandese di Armagh. Il porporato era stato nominato dalla Santa Sede per "supervisionare – riferisce L’Osservatore Romano – la visitazione apostolica" dopo i casi di abusi sui minori commessi da esponenti del clero. "Mi trovo qui – ha affermato Murphy-O’Connor durante il rito di penitenza e guarigione nella Cattedrale di Saint Patrick – su invito del Papa". "Il Santo Padre – ha proseguito – ha espresso la sua profonda tristezza in merito alla dolorosa ferita dell’abuso di minori e adulti vulnerabili nella Chiesa in Irlanda". Il porporato ha invitato a pregare per l’effusione dei doni dello Spirito Santo e ha sottolineato "il senso di tradimento e di dolore di quanti hanno subito abusi". "Ho ascoltato anche voci di onestà e di integrità di varie persone e di buoni sacerdoti" e, ha aggiunto, "voci di fede e la determinazione a perseverare nell’edificazione della Chiesa in questa diocesi". Soprattutto "ho ascoltato le voci di speranza". Dopo il rito di penitenza e guarigione, il card. Séan Baptist Brady, arcivescovo di Armagh, ha guidato il gesto umile e solenne della lavanda dei piedi ai fedeli presenti.