La Nazione.it
domenica 2 gennaio 2011
Le campane della Basilica di Assisi suonano a festa dopo l'annuncio del Papa: l'incontro interreligioso alimenterà lo spirito di pace fra i popoli
Papa Benedetto XVI tornerà ad Assisi (foto) a quattro anni dalla sua ultima visita in terra umbra. Nel 25° anniversario del primo incontro interreligioso per la pace che fu indetto da Papa Wojtyla, Papa Ratzinger ne ha convocato un altro, sempre ad Assisi, nel prossimo ottobre "perché cristiani di diverse confessioni e fedeli di diverse religioni, possano rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede come servizio alla causa della pace". Il Papa lo ha annunciato personalmente ai fedeli durante la preghiera dell’Angelus di ieri mattina. E appena saputo dell’annuncio ci sono stati rintocchi di campane a festa nella Basilica di Assisi. "La comunità francescana - ha spiegato il direttore della Sala stampa, padre Enzo Fortunato - ha accolto l’annuncio suonando a lungo le campane". E il custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, esprime al Papa "gratitudine e gioia grande per l’annuncio odierno. Si potrebbe dire che noi avevamo sperato questo ritorno per ridare slancio alla modalità fondamentale per promuovere la pace, cioè la preghiera di cristiani e di uomini di fede appartenenti a tutte le religioni del mondo. La recrudescenza delle persecuzioni, in particolare verso i cristiani, rende ancora più urgente la preghiera comune e la responsabilità di ciascuno". Per il sindaco della città, Claudio Ricci, sarà "un evento di grande importanza per Assisi e per l’Umbria, e che alimenterà di nuova luce lo Spirito di Assisi di pace e tolleranza fra i popoli del mondo". Papa Ratzinger era stato in visita pastorale ad Assisi il 17 giugno 2007, in occasione dell’ottavo centenario della Conversione di San Francesco. Fu una giornata intensa e piena di appuntamenti con la visita nelle Basiliche di San Damiano, Santa Chiara, San Francesco, la Santa Messa, oltre all’incontro con i sacerdoti e i religiosi in San Rufino e un imponente raduno finale con i giovani a Santa Maria degli Angeli.