lunedì 3 gennaio 2011

Vian: sulle violenze che prendono a pretesto la religione e massacrano i fedeli tante volte la Santa Sede e Benedetto XVI hanno alzato la voce

Dopo la strage di Alessandria “gli attentati anticristiani sembrano avere attirato l'attenzione mediatica internazionale, che a questi temi in genere non è molto sensibile. Da almeno tre anni infatti alti esponenti della Santa Sede e della Chiesa cattolica gettano l'allarme di fronte alla cristianofobia. Una realtà purtroppo in crescita, che allarma e va combattuta almeno quanto l'islamofobia e l'antisemitismo”. È quanto scrive il direttore de L'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian, in un editoriale di prima pagina intitolato 'Il sangue dei fedeli' dedicato alla strage di fronte alla chiesa copta di Alessandria d'Egitto. “Sulle violenze che prendono a pretesto la religione e massacrano i fedeli – scrive Vian - tante volte la Santa Sede e Benedetto XVI hanno alzato la voce, senza fare distinzione se le vittime fossero musulmane o cristiane”. "Sulle violenze che prendono a pretesto la religione e massacrano i fedeli tante volte la Santa Sede e Benedetto XVI hanno alzato la voce, senza fare distinzione se le vittime fossero musulmane o cristiane". "Richiamando la celebrazione del Sinodo delle Chiese del Medio Oriente - scrive Vian ricordando il discorso alla Curia romana - Benedetto XVI ha ricordato la saggezza del consigliere del mufti del Libano quando questi ha detto: 'Con il ferimento dei cristiani veniamo feriti noi stessi. Purtroppo, però, questa e analoghe voci della ragione, per le quali siamo profondamente grati, sono - ha aggiunto il Papa - troppo deboli. Anche qui l'ostacolo è il collegamento tra avidità di lucro ed accecamento ideologico'. Molte voci di solidarietà e di ragionevolezza sono venute dopo la strage di Alessandria da musulmani, ebrei e cristiani, in diverse parti del mondo, e questo è un segno di speranza. Che dà ragione alle parole di Benedetto XVI e alla sua tenace volontà rivolta alla convivenza: 'L'essere umano è uno solo e l'umanità è una sola. Ciò che in qualsiasi luogo viene fatto contro l'uomo alla fine ferisce tutti'. Perché versare il sangue dei fedeli, di ogni credente e di ogni creatura umana - conclude Vian - offende Dio".

SIR, TMNews