Paolo Rodari, Palazzo Apostolico.it
mercoledì 16 febbraio 2011
La Pontificia Commissione Ecclesia Dei pubblicherà entro Pasqua il decreto attuativo del Motu Proprio 'Summorum Pontificum', senza 'annacquamenti'
Scrivono che in Vaticano stanno cercando di annacquare il decreto attuativo del Motu Proprio "Summorum Pontificum". In sostanza, secondo dei blog, il decreto invece che dare un maggiore impulso al Motu Proprio spiegando ai vescovi come attuarlo nel modo migliore, direbbe che la liturgia antica è una concessione fatta ai soli “tradizionalisti”, in riconoscimento di una loro particolare “sensibilità”. Scrivono ancora i blog che artefici di questo annacquamento sarebbero mons. Charles Scicluna, promotore di giustizia maltese in forza alla Congregazione per la Dottrina della Fede, e il card. Antonio Llovera Canizares, prefetto della Congregazione per il Culto divino. Ho personalmente fatto le dovute verifiche e posso dire che, secondo fonti interne al Vaticano, le notizie date qui sopra “sono del tutto prive di fondamento”. Il decreto attuativo non annacquerà nulla e sia Scicluna che Canizares non stanno lavorando in quel senso. La Pontificia Commissione Ecclesia Dei, che oggi è presiedita dal prefetto della Dottrina della Fede il card. William Jospeh Levada, ha già pronto il testo del decreto, sta aspettando che il difficile lavoro delle traduzioni finisca, e conta di pubblicare tutto, sempre che le traduzioni non subiscano rallentamenti, prima di Pasqua.
Paolo Rodari, Palazzo Apostolico.it
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