giovedì 26 maggio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Le aspettative dell'arcivescovo di Madrid a tre mesi dall'evento: i giovani si lascino illuminare da Cristo

Questa mattina il card. Antonio Maria Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI), arcivescovo di Madrid e presidente del Comitato organizzatore locale della Giornata Mondiale della Gioventù, ha tenuto una relazione “A tre mesi dalla Giornata Mondiale della Gioventù”, nel Foro de la Nueva Sociedad a Madrid. “I giovani hanno una vita davanti, la GMG è un’opportunità affinché si lascino illuminare da Cristo, e lì nel suo cuore e nei suoi sentimenti di dedizione e solidarietà scoprano i fondamenti della loro vita”, ha detto. I frutti delle GMG si possono vedere a breve tempo: “Sono molte le vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata, al matrimonio, che nascono ad ogni Giornata – ha ricordato il porporato -. Ma anche e soprattutto nel lungo periodo danno un contributo alla società attuale: forza per risolvere la crisi e fortificare il cammino della pace”. Le Giornate Mondiali della Gioventù “sono un'iniziativa personale di Giovanni Paolo II, che scommise su una nuova generazione di giovani del 2000. Ora, Benedetto XVI prosegue su questa strada. È il Papa che ha convocato e attira i giovani”. “Non si può ignorare che la scelta della Spagna non è una coincidenza – ha aggiunto -, ma ha a che fare con la proiezione della ricchezza spirituale nella storia di questo Paese nella storia della Chiesa e della cultura occidentale”. “Basta guardare l'impronta spirituale dei patroni della Giornata Mondiale: Sant'Ignazio di Loyola, Santa Teresa d'Avila, Santa Rosa da Lima, San Francesco Saverio”, ha aggiunto il card. Rouco Varela. Secondo il porporato, “l’immagine di Madrid cambierà durante i giorni della Giornata Mondiale della Gioventù, perché questo evento è della Chiesa universale, ma anche un grande incontro per la società e la città che lo accoglie”. Durante la GMG oltre agli eventi principali che avranno come protagonista il Papa, ci sarà un ricco e poliedrico programma di attività culturali. Il cardinale ha anche espresso ringraziamento per il sostegno di persone e imprese senza le quali non ci sarebbe potuto essere questo evento: “Grazie alle amministrazioni pubbliche che stanno lavorando senza riserva, all'intera società di Madrid, alle parrocchie e movimenti, alle comunità di vita contemplativa che sostengono con la loro preghiera e soprattutto alle centinaia di migliaia di volontari della GMG di tutte le nazionalità, che formano una ‘Onu’ molto speciale”, ha affermato il card. Rouco Varela. A tre mesi dalla Giornata ci sono circa 400.000 giovani iscritti da 182 Paesi.

SIR