Ha girato tutto il mondo, ha rappresentato a vario titolo la Santa Sede per oltre 25 anni nei cinque continenti. Mons. Giovanni Angelo Becciu (foto), sardo, classe 1948, approda oggi in Vaticano come Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato. Un ruolo di primo piano per il funzionamento della macchina della Santa Sede, a fianco e alle dirette dipendenze del card. Tarcisio Bertone. È qui che lo ha voluto Benedetto XVI, che lo ha personalmente conosciuto nel 2009, in occasione del suo viaggio in Angola, dove prestava la sua opera come nunzio. Era marzo. A luglio il Papa lo ha inviato sempre come nunzio a Cuba, e anche qui si è distinto per capacità di mediazione. A lui viene attribuito gran parte del merito per la scarcerazione di diversi dissidenti da parte del regime. Con Raul Castro ha instaurato un dialogo fatto di discrezione ma anche di fermezza, soprattutto per quanto riguarda la libertà religiosa o la possibilità per i missionari di entrare nel Paese. Il Sostituto della Segreteria di Stato è una sorta di ministro degli Interni, e dal suo tavolo passano i principali dossier della Santa Sede. È una figura “operativa” il cui compito è trasmettere la volontà del Papa, coordinare i vari organismi e vigilare perché tutto proceda senza intoppi. Sul suo tavolo arrivano i dossier per la nomina dei nunzi in tutto il mondo, così come i dispacci delle sedi diplomatiche. Fa capo all’ufficio del Sostituto la traduzione dei documenti pontifici, la gestione del personale della Curia, la corrispondenza, la Cancelleria, la vigilanza sugli organi di informazione. Solitamente è al fianco del Papa nei suoi viaggi.
Il Velino
NOMINA DEL SOSTITUTO PER GLI AFFARI GENERALI DELLA SEGRETERIA DI STATO