In Libano, Benedetto XVI ha aderito alla elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-melkita di mons. Cyrille S. Bustros, dei Missionari di San Paolo, ad arcivescovo metropolita di Beirut e Jbeil dei Greco-Melkiti, vacante in seguito alle dimissioni presentate da mons. Joseph Kallas, ed ha accolto la rinuncia di mons. Bustros al governo pastorale della Eparchia di Newton dei greco-melkiti (USA). Presidente della Commissione per il Messaggio del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente del 2010, è membro del Consiglio Speciale per il Libano e del Consiglio Speciale per il Medio Oriente della Segreteria Generale del Sinodo dei vescovi. Sempre in Libano, il Papa ha aderito alla elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-melkita di mons. Issam Darwish, dell’Ordine Basiliano Salvatoriano, ad arcivescovo di Zahleh e Furzol dei Greco-Melkiti, vacante in seguito alle dimissioni presentate da mons. André Haddad, ed ha accolto la rinuncia di mons. Darwish al governo pastorale della Eparchia di St. Michael’s of Sydney dei greco-melkiti (Australia), di cui ha nominato vescovo l’archimandrita Robert Rabbat, rettore della Cattedrale dell’Annunciazione a Newton (USA). Il Pontefice ha nominato vescovo dell’Eparchia di Newton dei greco-melkiti mons. Nicolas James Samra, trasferendolo dalla sede titolare vescovile di Gerasa dei greco-melkiti (USA).
Il Papa ha nominato consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato per gli Affari Generali.
In Brasile, Benedetto XVI ha nominato arcivescovo metropolita di Brasília mons. Sérgio da Rocha, finora arcivescovo di Teresina. Sempre nel Paese latinoamericano, il Papa ha nominato vescovo prelato di Coari padre Marek Marian Piatek, della Congregazione dei Redentoristi, parroco della Parrocchia "Ressurreição do Senhor" e professore di Teologia morale nell’arcidiocesi di São Salvador da Bahia. Nelle Filippine, Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Tuguegarao, presentata per raggiunti limiti di età da mons. Diosdado A. Talamayan. Al suo posto, il Papa ha nominato mons. Sergio Lasam Utleg, finora vescovo di Laoag. Sempre nelle Filippine, il Papa ha nominato vescovo di Masbate mons. José B. Bantolo, del clero della diocesi di San Jose de Antique, finora vicario generale. Ancora nelle Filippine, Benedetto XVI ha nominato ausiliare dell'arcidiocesi di Nueva Segovia mons. David William Valencia Antonio, del clero della medesima arcidiocesi, finora vicario generale, assegnandogli la sede titolare vescovile di Basti.
In Ucraina il Pontefice ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Kyiv-Zhyrtomyr dei Latini, presentata per raggiunti limiti di età da mons. Jan Purwiński. Al suo oposto il Papa ha nominato mons. Petro Herculan Malchuk, finora ausiliare di Odessa-Simferopol, conferendogli la dignità di arcivescovo "ad personam".
Radio Vaticana
RINUNCE E NOMINE