mercoledì 22 giugno 2011

Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Anche quest'anno una delegazione ortodossa del Patriarca Bartomoleo I alla Messa presieduta da Benedetto XVI

Come da antica tradizione, la Solennità dei Santi Pietro e Paolo ha una forte valenza ecumenica. Anche quest’anno, dunque, nel consueto scambio di visite tra la Chiesa di Roma ed il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli in occasione delle rispettive Feste patronali, il Patriarca ortodosso, Bartolomeo I (nella foto con Benedetto XVI), invierà a Roma per la Festa del 29 giugno una delegazione composta da Sua Eminenza Emmanuel, Metropolita di Francia e direttore dell’Ufficio della Chiesa ortodossa presso l’Unione Europea, dal vescovo di Sinope, Athenagoras, ausiliare del Metropolita del Belgio, e dall’Archimandrita Maximos Pothos, vicario generale della Metropolia della Svizzera. Il 28 giugno, informa una nota ufficiale, la delegazione sarà ricevuta da Benedetto XVI, mentre il 29 giugno sarà presente alla celebrazione eucaristica che il Papa presiederà nella Basilica Vaticana. La delegazione avrà, come di consueto, conversazioni con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.Questo scambio di delegazioni fra Roma e Costantinopoli ha avuto inizio nel 1969, con la visita a Costantinopoli del cardinale Johannes Willebrands, presidente dell’allora Segretariato per l’unità dei cristiani, in occasione della Festa di Sant’Andrea, protettore del Patriarcato Ecumenico.

Radio Vaticana