mercoledì 22 giugno 2011

Verso la fine dei colloqui dottrinali tra Vaticano e lefebvriani, incerto l'esito. A settembre probabile incontro tra il card. Levada e mons. Fellay

Si avvia a conclusione il confronto dottrinale tra Vaticano e i lefebvriani voluto dal Papa per esplorare la possibilità di reintegrare il gruppo scismatico all'interno della Chiesa Cattolica dopo la revoca della scomunica ai suoi quattro vescovi. "Le discussioni non sono formalmente concluse", ha detto una fonte citata dall'agenzia stampa francese I.Media. "La fase della 'disputatio' è conclusa", ma è ora necessaria una "valutazione da parte delle due parti". In questo senso, "è troppo presto per dire che si tratti di un fallimento, così come è troppo presto per dire che le discussioni sono riuscite". Le discussioni dottrinali a porte chiuse sono iniziate a fine ottobre 2009 e sono proseguite da allora con incontri periodici su temi controversi che ruotano attorno al Concilio Vaticano II e ai suoi insegnamenti (ecumenismo, dialogo interreligioso, libertà religiosa). Lo scorso 18 giugno il superiore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, mons. Bernard Fellay, ha criticato i "messaggi contraddittori" che proverrebbero da Roma ed ha parlato di una Chiesa "piena di eresie". Mons. Fellay, che ha presieduto l'ennesima ordinazione di nuovi sacerdoti contro la volontà della Santa Sede, ha preannunciato per metà settembre un incontro con il card. William Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che costituirebbe l'appuntamento per fare il punto degli incontri dottrinali.

TMNews

Mons. Fellay smentisce l'esistenza di progetti di accordo con Roma