martedì 5 luglio 2011

Padre Lombardi: illegittime le recenti ordinazioni sacerdotali della Fraternità San Pio X. Alla cerimonia presente anche il negazionista Williamson

Le ordinazioni sacerdotali effettuate dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X lo scorso fine settimana sono ''da considerarsi tuttora illegittime''. Lo ha ribadito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, rispondendo alle domande dei giornalisti. ''Non vi è che da ribadire - ha spiegato Lombardi - quanto già dichiarato in situazioni analoghe in passato, cioè rinviare a quanto affermato dal Santo Padre nella sua Lettera ai vescovi della Chiesa Cattolica del 10 marzo 2009: 'Finchè la Fraternità non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa (...) finchè le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa, e i suoi ministri (...) non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa'''. Alle ordinazioni di tredici nuovi preti che si è tenuta lo scorso 29 giugno nel quartier generale tradizionialista di Econe, in Svizzera, hanno partecipato tutti e quattro i vescovi lefebvriana, compreso mons. Richard Williamson, sotto processo in Germania per aver negato l'esistenza delle camere a gas. Il processo di appello contro il vescovo negazionista si è aperto ieri a Ratisbona, in Baviera. In primo grado, Williamson è stato condannato a pagare una multa di 10mila euro a norma della legge tedesca per cui è un reato negare lo sterminio degli ebrei durante il nazismo. L'avvocato di Williamson ha detto ieri in aula che il vescovo pensava che l'intervista, registrata in Germania, sarebbe stata trasmessa solo in Svezia, dove la negazione dell'Olocausto, diversamente dalla Germania, non è un reato.

Asca