Questa mattina numerosi ragazzi dell’Azione Cattolica di Roma, accompagnati dal cardinale vicario Agostino Vallini, con i loro educatori e familiari, hanno partecipato in Piazza San Pietro alla recita dell'Angelus di Benedetto XVI. Alla destra del Papa, nella finestra dello studio del Palazzo Apostolico, un ragazzo, alla sua sinistra una ragazza, Noemi. “Cari ragazzi, anche quest’anno avete dato vita alla ‘Carovana della pace’. Vi ringrazio e vi incoraggio a portare dappertutto la pace di Gesù”, ha detto il Pontefice. Poi ha ceduto la parola alla piccola Noemi che ha letto il messaggio a nome dei ragazzi dell’Acr di Roma, annunciando che con i risparmi dei ragazzi dell’Acr sarà costruito un centro di detenzione alternativo al carcere per ragazze minorenni in Bolivia, vicino a La Paz. “Speriamo – ha detto Noemi leggendo il messaggio - che con il nostro aiuto le ragazze boliviane possano essere incoraggiate a riconquistare la dignità e la fiducia degli altri”. “Ti chiediamo - ha concluso Noemi - di pregare insieme con noi per i nostri genitori, educatori e sacerdoti, affinché ci formino ad essere testimoni ed operato di pace. Ricordati sempre che l’Acr di Roma ti vuole tanto bene”. "Grazie Noemi, hai fatto molto bene. Liberiamo le colombe, che i ragazzi hanno portato, come segno di pace per la città di Roma e per il mondo intero", ha detto il Papa. Quindi le colombe sono state liberate: la prima l'ha liberata personalmente Benedetto XVI, e quando si è poggiata sul davanzale della finestra, il Papa ha tamburellato leggermente le dita e la colomba ha preso il volo. La seconda, invece, liberata dal bambino, è subito rientrata nello studio privato di Papa Ratzinger che ha commentato: "Vogliono stare nella casa del Papa!".
SIR, Agi