domenica 29 gennaio 2012

Il Papa: lodiamo Dio per la bella testimonianza del Vangelo della Beata Hildegard Burjan. La Giornata dei malati di lebbra e della pace in Terra Santa

"Oggi, a Vienna, viene proclamata Beata Hildegard Burjan, laica, madre di famiglia, vissuta tra Ottocento e Novecento e fondatrice della Società delle Suore della Caritas socialis". Lo ha detto il Papa dopo la recita della preghiera dell'Angelus. "Lodiamo il Signore per questa bella testimonianza del Vangelo", ha esortato rivolto ai30 mila fedeli presenti in Piazza San Pietro. "In questa domenica ricorre la Giornata mondiale dei malati di lebbra: vorrei far giungere il mio incoraggiamento a tutte le persone affette da questa malattia, come pure a quanti li assistono e, in diversi modi, si impegnano per eliminare la povertà e l'emarginazione, vere cause del permanere del contagio", ha affermato Benedetto XVI salutando l'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau. Il Santo Padre ha ricordato, inoltre, la Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa: “In profonda comunione con il patriarca latino di Gerusalemme e il custode di Terra Santa, invochiamo il dono della pace per quella Terra benedetta da Dio”, ha dichiarato. Nei saluti in varie lingue, in tedesco Benedetto XVI ha rivolto un pensiero particolare a coloro che nel duomo di Santo Stefano a Vienna parteciperanno alla beatificazione di Hildegard Burjan, di cui ha ricordato le parole: “Io so con certezza che vi è una sola felicità, cioè l’amore di Dio. Tutto il resto può rallegrare, ma ha valore solo se viene da questo amore, è fondato in esso”. Di questo amore, ha evidenziato Benedetto XVI, la nuova beata “ha vissuto. E come fondatrice delle Suore della Caritas socialis ha raccolto intorno a sé delle donne che fino ad oggi vogliono essere fonte di questo amore e far giungere ai sofferenti conforto e aiuto”. Di qui l’auspicio: “Seguendo l’esempio di Hildegard Burjan siamo anche noi annunciatori del caritatevole amore di Dio”. In polacco, in occasione della prossima festa della Presentazione del Signore, in cui si celebra la Giornata della vita consacrata, il Papa ha voluto esprimere gratitudine “ai religiosi e alle religiose per il loro ministero di preghiera, per l’attività apostolica e caritativa nella Chiesa” e ha pregato “per le nuove vocazioni. Lo Spirito Santo susciti in tanti cuori il desiderio della totale dedizione a Cristo nella povertà, nell’obbedienza e nella castità”.

Agi, SIR