sabato 19 maggio 2012

Orrore a Brindisi: una bomba nei pressi di una scuola uccide una ragazza. Lombardi: fatto assolutamente orribile e vile, tutto il Paese reagisca

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi ha espresso la "esecrazione" del Vaticano per la terribile tragedia di questa mattina a Brindisi. "Siamo sgomenti - ha affermato padre Lombardi a Radio Vaticana - per le vittime. E siamo vicini alle loro famiglie. E' un fatto assolutamente orribile e vile, tanto più degno di esecrazione in quanto avvenuto nei pressi di una scuola, contro giovani del tutto innocenti". "Ci dobbiamo augurare - ha aggiunto ancora il portavoce vaticano - che non solo la città colpita ma tutto il Paese reagisca con decisione alle tentazioni di violenza e alle provocazioni terroristiche". Sarebbe stato attivato con un telecomando a distanza l’ordigno che questa mattina è esploso a Brindisi davanti l’istituto professionale per la moda Morvillo-Falcone uccidendo una ragazza e ferendone gravemente un’altra, ora in fin di vita. 6 i feriti. La bomba, costituita da tre bombole a gpl, si trovava in un cassonetto. Ancora ignota la matrice. Sgomento e angoscia tra gli abitanti della città. Unanime la condanna del mondo politico. Il presidente Napolitano fa appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva. “Non daremo tregua agli attentatori” commenta il capo della polizia Manganelli. L’Italia è sconvolta per un “atto contro la convivenza civile”, come lo definisce il presidente Napolitano. Un atto studiato per uccidere. L’ordigno, piazzato in un cassonetto di fronte all’istituto femminile Morvillo Falcone, è stato attivato alle otto di questa mattina quando le ragazze entravano a scuola. Sull’attentato l’ombra della Sacra Corona Unita: al vaglio degli inquirenti gli alibi di noti pregiudicati della zona. L’attentato contro la scuola dedicata al giudice Falcone e a sua moglie uccisi insieme alla scorta esattamente 20 anni fa dalla mafia, potrebbe essere legato ad una serie di episodi dei giorni scorsi come l’arresto di 16 persone in un’operazione della polizia contro la criminalità organizzata. La scuola aveva vinto inoltre un concorso sulla legalità e proprio oggi era previsto nel brindisino il passaggio della Carovana antimafia. “Coincidenze che fanno riflettere” – spiega il ministro della giustizia Severino – che parla di fatto anomalo. Il ministro dell’Interno Cancellieri riferirà martedì prossimo in Senato e intanto spiega “nessuna certezza sulle matrici dell’attentato”. “Mai una mente criminale – dice il governatore della Regione Puglia Vendola – aveva ordito in Italia una strage di ragazzini''. In tal senso dolore e preoccupazione sono espressi dall’Unicef: “le scuole – si legge in un comunicato- devono essere considerate aree di pace, protette e sicure. Sdegno dai sindacati che per mercoledì, anniversario dell’uccisione di Falcone, hanno organizzato fiaccolate in tutta Italia.

TMNews, Radio Vaticana